Parenzo. «Bernardo Parentin»: arrivederci in autunno

Al Teatro cittadino uno spettacolo della SEI per celebrare la fine dell’anno scolastico e per un saluto all’VIII classe

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Parenzo. «Bernardo Parentin»: arrivederci in autunno
Lo spettacolo è stato ospitato dal Teatro cittadino. Foto: DENIS VISINTIN

Appuntamento di fine anno scolastico al Teatro cittadino per la Scuola elementare italiana “Bernardo Parentin”. Nella gremita sala, i bravi alunni, preparati dai loro insegnanti, hanno dato vita a un grazioso spettacolo, che per molti ha significato un arrivederci al prossimo anno alla scuola di Riveta, mentre per l’VIII classe un saluto in vista del percorso scolastico alle istituzioni medie superiori.

In apertura, la direttrice Ester Zarli ha ricordato la compianta direttrice Maria Grazia Benčić Bazzara (Nella), venuta a mancare nei giorni scorsi. Benčić Bazzara è stata il simbolo della recente storia della scuola dell’etnia a Parenzo e nel Parentino, da qui il lungo e scrosciante applauso del pubblico, tra cui, oltre agli ex colleghi, anche qualche suo alunno, amici e conoscenti. Tra il pubblico, il vicesindaco di Parenzo in quota CNI e presidente della locale Comunità degli Italiani, Ugo Musizza.
La prima parte dello spettacolo è trascorsa all’insegna della storia di Cappuccetto Rosso, rivista in chiave moderna e locale. Gli interpreti hanno riportato virtualmente il pubblico a epoche passate, in cui a Parenzo non c’erano le comodità attuali, rivisitando il territorio in compagnia della celebre bambina, della nonna, del lupo, dei cacciatori e di altri personaggi, tra cui cui il falegname Bepi e la sua famiglia, la signora Lella e il suo Emporio, con un pizzico di modernità, visti sia i richiami alla moda di “Dolce&Gabbana”, al Gabibbo e a Naomi Campbell, sia l’esecuzione di brani contemporanei. Il tutto si è concluso nel migliore dei modi, con una bella… lasagna, ovvero con il ballo di “Rim Tim Tagi Dim” di Marko Purišić o Baby Lasagna.
Nella seconda parte sono saliti sul palco gli alunni dell’VIII classe, con una scenetta di vita scolastica, che ha fatto divertire il pubblico, e con le piacevoli esecuzioni strumentali di alcuni di loro. Presentato quindi un video di commiato con l’esecuzione dell’inno della classe. Un altro video ha ripercorso i tratti salienti del loro percorso di studio elementare.
È risalita sul palco Ester Zarli per il discorso di commiato dedicato a questi bravi alunni, che ora dovranno seguire nuove sfide. La Zarli ha consegnato la Penna d’oro alle alunne che hanno terminato con l’ottimo profitto tutte le otto classi elementari: Lea Jakus, Chiara Petretti, Naja Jugovac e Mia Tubaković. Sul palcoscenico sono poi saliti tutti gli altri alunni della classe. Gli alunni hanno poi ringraziato coloro che li hanno accompagnati in questo percorso di studi, consegnando a tutti un regalo: direttrice, insegnanti, amministrazione e il resto del personale scolastico.

Gli alunni dell’VIII classe sul palcoscenico.
Foto: DENIS VISINTIN

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