Nel corso dell’anno scolastico appena trascorso, nell’ambito delle ore di Educazione civica, circa 20 studenti delle classi superiori della Scuola elementare italiana “Edmondo de Amicis” di Buie sono entrati in contatto con l’importanza del volontariato e dell’aiuto reciproco all’interno della comunità. Attraverso una materia che consente ai giovani di diventare membri responsabili e attivi della società, in grado di agire per il bene comune e prendere decisioni coscienti e ponderate, gli studenti, guidati dall’insegnante di storia e geografia Damjan Gasperini, hanno progettato un’azione chiamata “Aiuta i meno fortunati”, che mirava a raccogliere vestiti e calzature per bambini e adulti, nonché giocattoli per gli abitanti più bisognosi di Buie e dintorni. Durante l’anno scolastico, gli studenti hanno lavorato assiduamente per promuovere il progetto, creare volantini e raccogliere donazioni.
Al progetto hanno aderito anche i ragazzi del gruppo creativo, guidati dall’insegnante Nataša Bezić, i quali hanno realizzato delle scatole per raccogliere le donazioni. Tali scatole sono state posizionate in diversi punti della scuola e gli studenti le svuotavano regolarmente mettendo da parte il ricavato. Katja Šterle, direttrice della Scuola, si è detta entusiasta dell’ottima risposta degli studenti e dei genitori, i quali anche questa volta hanno dimostrato grande solidarietà e comprensione e hanno donato numerosi vestiti e giocattoli ai più bisognosi.
Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni hanno portate il materiale raccolto presso la parrocchia di Buie, dove è stato consegnato al sacerdote Rafael Villergas Castano, che recapiterà la donazione alla Croce rossa e alle famiglie bisognose. La parrocchia buiese ringrazia i giovani alunni per il loro gesto altruista e per l’impegno profuso, sottolineando che ogni capo di abbigliamento finirà nelle mani giuste. Il parroco si auspica che questo sia solo l’inizio di una bella collaborazione con la Scuola elementare italiana “Edmondo de Amicis” di Buie, assieme ai suoi alunni e insegnanti, che continuerà anche nei prossimi anni.
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