«Stazione 50», un nuovo punto d’incontro

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«Stazione 50», un nuovo punto d’incontro

È stato aperto ieri, nella Facoltà d’Economia e Turismo “Mijo Mirković (al civico 1 di via Preradović), il nuovo centro studentesco “Stazione 50 (Stanica 50)”. Si tratta di un dono della “Coca – Cola”, che quest’anno ricorda i 50 anni della presenza sul mercato croato. All’appuntamento, dinanzi a un folto numero di studenti e invitati, hanno preso parte il vicerettore dell’Università Juraj Dobrila, Nevenka Tatković, il presidente dell’Assemblea degli studenti Jasmin Rami, nonché la portavoce della “Coca-Cola HBC Adria” per il mercato croato, sloveno e della Bosnia ed Erzegovina Boška Trbojević.

“In primo luogo voglio ringraziare la ‘Coca – Cola’ per avere finanziato il riassetto e messo a disposizione questi vani – ha tenuto a puntualizzare il vicerettore –, dove gli studenti avranno modo di acquisire nuove conoscenze e capacità, nonché sviluppare la propria creatività e la potenzialità imprenditoriale. La nostra Università è sempre disposta a collaborare sia con il settore sociale che con quello privato, e da anni cerca di migliorare le condizioni di vita dei suoi studenti. A conferma di tanto la costruzione del Campus studentesco, del ristorante-pizzeria e altre migliorie. Ora la “Stazione 50” diverrà un luogo d’amicizia, dove verranno scambiate delle iniziative in campo culturale e sociale. Da rilevare che delle sei Università nazionali che hanno partecipato al concorso quella di Pola, accanto a quelle di Osijek e Ragusa, rientra tra le tre che sono state scelte nel progetto. Un grazie tra l’altro al decano Robert Zenzerović e al vicedecano Manuel Benazić, della Facoltà d’Economia e Turismo, che hanno promosso l’iniziativa”, ha concluso la Tatković. Jasmin Rani ha auspicato che questo sia solamente uno dei progetti relativi alle attività extra-universitarie. “Abbiamo scelto di avviare l’iniziativa ‘Stazione 50’ – ha detto infine la portavoce della “Coca – Cola” –, per combattere l’elevata disoccupazione dei giovani con il conseguente trasferimento all’estero. Accanto all’apertura di questo centro, va detto che tra il 21 e il 23 del mese in corso a Pola si svolgerà un progetto complementare organizzato dalla nostra azienda volto all’aumento dell’occupazione appunto tra i giovani, i quali avranno modo di acquisire nuove conoscenze legate al mercato. Sia con le attività in questo centro, che con i laboratori che saranno gratuiti, abbiamo intenzione di aiutare i giovani nello sviluppo delle loro potenzialità, che in futuro saranno di grande importanza nella ricerca di un impiego”.

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