La circonvallazione si… allunga

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La circonvallazione si… allunga

Quasi un anno di lavoro, oltre 20mila metri quadrati di nuovo asfalto, chilometri e chilometri di tubature e cavi riposizionati e quaranta milioni di spesa. Tanto è servito per costruire, o meglio ricostruire il primo chilometro di via delle Brigate istriane, da via Siana a via Altura, allargata a quattro corsie, due per ogni senso di marcia. Il progetto di ricostruzione di via delle Brigata d’Oltremare non si è fermato al primo chilometro.
Tra il 2014 e oggi, in due fasi distinte, sono stati completamente rifatti altri due tratti di quella che oggi può essere finalmente definita una vera e propria tangenziale. Dopo la ricostruzione dei primi mille metri e la successiva realizzazione della maxi rotatoria di Siana, i lavoro sono proseguiti con la costruzione del tratto di via delle Brigate d’Oltremare compreso tra via Altura e l’incrocio tra la tangenziale, via della Centuriazione romana e via Sissano, dove è stata costruita anche un’ampia rotatoria.
Circa un anno più tardi la Città di Pola ha dato il via libera al raddoppio delle corsie tra l’isola spartitraffico all’incrocio con via Sissano e quello con via Medolino, distante poco più di un chilometro. Anche qui è stata realizzata una rotatoria.
Ora non resta che proseguire i lavori e procedere con il raddoppio delle corsie di via delle Brigate d’Oltremare dall’incrocio con via Medolino a quello con via Promontore. Il via libera a quest’ultima fase di ricostruzione della vecchia tangenziale polese è stato dato proprio ieri dai vertici della Città di Pola, i quali fanno sapere che che tutte le problematiche patrimoniali/immobiliari sono state risolte. L’amministrazione cittadina ha infatti trovato un accordo con i proprietari del podere che affianca via delle Brigate d’Oltremare. Lotti che la pubblica amministrazione ha acquistato per 1,7 milioni di kune. Un prezzo tutto sommato ragionevole e inferiore di circa 200mila kune rispetto a quello stabilito da una consulenza tecnica indipendente.
La Città di Pola ha inoltre acquistato altri terreni di proprietà privata lungo la circonvallazione.
Evase tutte le pratiche burocratiche, sempre ieri, il cantiere è stato affidato nelle mani dell’impresa “Roveria usluge”, che nei prossimi giorni provvederà all’abbattimento degli edifici (una casa padronale a due livelli, una stalla, un garage e una piccola rimessa) che giacciono sul tracciato dell’ultimo tratto della futura tangenziale allargata.
La demolizione delle strutture acquistate dalla Città di Pola non dovrebbe causare problemi al traffico veicolare, anche se gli addetti ai lavori non escludono la possibilità di chiudere temporaneamente una delle due corsie della carreggiata.
Nonostante la Città abbia fatto sapere che gli immobili saranno abbattuti in questi giorni non ha, però, comunicato la data dell’inizio dei lavori di ricostruzione di quest’ultimo tratto di via delle Brigate d’Oltremare, che comunque dovrebbero partire entro breve.

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