Punti di riferimento per i rapporti italo-sloveni

La senatrice Tatjana Rojc in visita dall'Ambasciatore Giuseppe Cavagna a Lubiana. Si è parlato anche di minoranze nazionali

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Punti di riferimento per i rapporti italo-sloveni

“L’ambasciata italiana a Lubiana è un imprescindibile punto di riferimento nei rapporti tra l’Italia e la Slovenia e ho tenuto a portare il mio saluto e l’augurio di buon lavoro all’ambasciatore Cavagna. Abbiamo potuto avere un utile scambio di punti di vista su temi relativi allo scenario internazionale e alle crisi in atto, i rapporti bilaterali, gli interessi delle minoranze slovena e italiana. Confido si possa sostenere il processo di amicizia e collaborazione anche a livello parlamentare con un incontro di rappresentanze dei Parlamenti italiano e sloveno”. Lo riferisce la senatrice Tatjana Rojc, che oggi (23 aprile) a Lubiana ha incontrato l’ambasciatore d’Italia in Slovenia Giuseppe Cavagna, recentemente insediato.

“Abbiamo valutato con soddisfazione gli importanti progressi nei rapporti tra i due Paesi – rende noto la senatrice – di cui il presidente Mattarella è stato un protagonista, come confermato anche con a sua presenza a Brdo nel ventennale dell’ingresso della Slovenia nell’UE. Rilevanti i suoi appelli all’integrazione dei Balcani e a un deciso passo avanti nei processi democratici e decisionali europei”.

Durante il colloquio, riporta Rojc, sono stati discussi “i temi delle infrastrutture strategiche di trasporto, dell’energia e della collaborazione transfrontaliera. In relazione alle reciproche minoranze linguistiche, di cui sono state evidenziate le specificità, è stata tra l’altro esaminata la questione connessa al riconoscimento dei titoli di studio”, mentre sul fronte della cultura è stato sottolineato come GO2025 sia “evento che non ha pari in Europa e che merita il massimo sostegno affinché sia conosciuto e valorizzato”.

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