Le parole, strumenti essenziali per creare cultura e identità

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Le parole, strumenti essenziali per creare cultura e identità
Nicoletta Casagrande, Isabella Flego e Alferija Bržan Foto: Nicole Mišon

La poesia, veicolo di trasmissione di sentimenti ed emozioni, è stato questo il punto fermo della serata letteraria organizzata ieri sera, 25 aprile, presso la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago. Protagoniste assolute le donne e il loro mondo interiore intriso di vocaboli, speranze, ricordi, meditazioni, affetti e sensazioni racchiusi nel volume “Echi e ricordi” presentato da Isabella Flego di Caposistria, assieme a Nicoletta Casagrande e Alferija Bržan. Il libro è stato realizzato dall’Associazione “Poem”, acronimo di “Pari Opportunità – Enake Možnosti”, composta da donne che nella parola e nella cultura identificano il loro modo espressivo.

A fare gli onori di casa e a dare il benvenuto agli ospiti e al pubblico è stata la presidente del sodalizio, Floriana Bassanese Radin, la quale ha rivolto un saluto particolare all’ambasciatore d’Italia in Croazia, Paolo Trichilo, in questi giorni in visita in Istria, oltre che alla viceconsole onoraria, Giuseppina Rajko, al vicesindaco di Umago, Mauro Jurman e al vicesindaco di Buie in quota CNI, Corrado Dussich.

Paolo Trichilo, Giuseppina Rajko, Mauro Jurman e Floriana Bassanese Radin
Foto: Nicole Mišon

Lettura di versi e riflessioni

L’evento si è delineato tra letture di versi e riflessioni sull’importanza della scrittura nel rispetto delle culture e delle diverse identità, fulcro essenziale che caratterizza da secoli questo territorio. “Il nostro operare è un esempio di come evitare che il confronto delle multi-culture non finisca in modo precipitoso nella somma indifferente di identità – ha commentato la presidente dell’Associazione, Isabella Flego -, per noi l’identità e l’appartenenza sono valori fortissimi. Il nostro modo di lavorare è quello di creare cultura, che vediamo come una riflessione profonda. Insieme ci alleniamo nella palestra dei sentimenti umani, oltre a condividere e mettere a disposizione il nostro patrimonio interiore e il nostro sentire”.

Le sodali dell’associazione non si occupano solo di poesia, ma anche di scrittura nel senso più ampio del termine, di pittura, di fotografia e di creazione manuali, tutte espressioni di libertà. Le pubblicazioni di “Poem” sono bilingui, in italiano e in sloveno, infatti tutte le poesie sono sempre presenti in entrambe le lingue. Durante l’incontro letterario Isabella Flego ha letto svariati lavori in lingua italiana, mentre Alferija Bržan, ne ha letti altri in lingua slovena.

“I temi che ci accomunano sono l’amore per la vita e la comunione con la natura come il sentimento della nostalgia e del destino – ha dichiarato Nicoletta Casagrande -. ‘Echi e ricordi’ è l’ultimo nato in casa ‘Poem’, qui i contributi delle donne si integrano con fluidità e comunione di intenti, consapevoli di avere una matrice comune e con un livello espressivo che sembra annullare ogni singola voce per unirle in una coralità di grande impatto”.

Sensazioni e pensieri intimi

Il volume include infatti i testi di diverse donne che hanno aperto le porte della loro anima per condividere con l’esterno sensazioni e pensieri più intimi. In una serata dedicata alla lettura di versi più poetesse hanno fatto il loro intervento, recitando con enfasi ed espressività le loro poesie. Tra loro, anche Giuseppina Rajko, la quale ha regalato un momento di riflessione su temi profondi.

Giuseppina Rajko mentre legge una sua poesia
Foto: Nicole Mišon

Al termine di una serata toccante e delicata le tre protagoniste sono state omaggiate da un affettuoso applauso e da un presente floreale da parte della Comunità “Fulvio Tomizza”.

I saluti della presidente
Foto: Nicole Mišon

 

 

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