Rovigno. I benefici della terapia equestre

Gli studenti della Scuola media superiore italiana in visita all’azienda agricola della famiglia Haber per conoscere i vantaggi dell’equitazione

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Rovigno. I benefici della terapia equestre

Gli studenti e i professori della Scuola media superiore italiana di Rovigno hanno visitato nei giorni scorsi l’azienda agricola della famiglia Haber, in cui opera un club di equitazione che porta il nome della santa protettrice rovignese, Sant’Eufemia. Con la visita i professori hanno voluto introdurre i giovani dell’indirizzo tecnico fisioterapista all’equitazione terapeutica e alla para-equitazione, due attività che l’azienda rovignese offre ormai da anni.

 

I ben noti effetti benefici che l’ippoterapia apporta alla salute fisica e mentale degli individui ha portato l’istituzione scolastica rovignese a stringere una cooperazione a lungo termine con l’azienda agreste, con l’intento di insegnare ai futuri fisioterapisti l’importanza della terapia equestre, applicata in funzione riabilitativa. Sono state ben tre le generazioni di studenti, appartenenti all’indirizzo tecnico fisioterapista e a quello medico estetista di recente formazione, che, sotto la guida delle professoresse Anelia Pulin Pozzi e Barbara Kerzan, e della relatrice e membro del Club ippico “Sant’Eufemia” Ornela Šuvak, hanno potuto partecipare alla primissima delle molte visite che la Scuola auspica di compiere presso l’azienda agricola.

Dopo aver familiarizzato con tutti gli animali presenti nella tenuta, gli studenti hanno assistito alla conferenza della proprietaria, Jutta Haber, che ha spiegato, grazie a un vivo esempio, la costituzione corporea equina, nonché le varie posture assunte da chi cavalca e dall’animale stesso. Agli alunni è stata inoltre illustrata, in maniera dettagliata e con la loro partecipazione, la postura corretta da assumere a cavallo, come pure il modo in cui il moto dei passi equini si trasferisce dalla bestia all’uomo, provando gli effetti che tale terapia produce su una persona dalle capacità motorie ridotte. Questi nobili animali hanno permesso così ai molti alunni rovignesi di cimentarsi nell’equitazione, permettendo ad alcuni di loro di superarne le paure.

Gli studenti con Jutta Haber

La scelta di proprio quest’azienda agricola, come spiega la Scuola media superiore italiana, non è casuale, in quanto è frutto dell’efficace e duratura collaborazione con l’Associazione delle persone diversamente abili di Rovigno, i cui componenti seguono regolarmente i corsi di ippoterapia, grazie anche al supporto della Città di Rovigno, che ormai da anni sostiene questo tipo di attività. Gli Haber hanno inoltre stretto un’intesa con l’Ospedale per l’ortopedia e la riabilitazione “Dott. Martin Horvat” di Rovigno, con l’intento di cooperare e di offrire in un futuro le loro attività terapeutiche ai pazienti della struttura sanitaria rovignese.

Da rilevare, inoltre, che sia Suzana Haber che la sua allieva di equitazione para-dressage, Noemi Mendeković, hanno ricevuto recentemente un riconoscimento da parte della Città di Rovigno per i loro successi in questa disciplina sportiva.

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