Ha avuto luogo ieri negli spazi della sede regionale la firma dei contratti per il finanziamento di 16 progetti relativi allo sviluppo dell’infrastruttura turistica pubblica tratto dal Bilancio regionale per l’anno 2024. La stessa, che ha coinvolto il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina e i sindaci nonché rappresentanti delle unità d’autogoverno locali, si riferisce alla costruzione o risistemazione delle infrastrutture pubbliche pensate per i visitatori, come pure al patrimonio naturale e storico-culturale, i quali contribuiscono allo sviluppo del turismo e all’allungamento della stagione turistica della Regione. I programmi sono stati selezionati sulla base di due bandi pubblici, uno destinato all’area del Gorski kotar equivalente all’importo di 235mila euro e l’altro, lanciato quest’anno per la prima volta e il cui costo ammonta a 160mila euro, riservato al resto della stessa, per un valore totale di 400mila euro.
Salvaguardia del patrimonio
“Quest’anno festeggiamo i 180 anni del turismo croato che, essendoci nato, in accordo con il Governo celebreremo ad Abbazia. Inoltre, in questi giorni sta anche avendo luogo la commemorazione del 150° anniversario di quello montano. Si tratta di due ricorrenze significative alle quali, tramite i vostri progetti, abbiamo partecipato con il nostro contributo”, ha esordito Komadina, specificando che l’incontro rappresenta un’ottima occasione per presentarli.
Sulla falsariga delle sue parole, la capodipartimento regionale per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, Alessandra Ban, ha rilevato che il suddetto programma è teso alla crescita della qualità e dei contenuti dell’infrastruttura turistica pubblica e ad assicurare lo sviluppo uniforme della Regione litoraneo-montana.
Per tali motivi, ha aggiunto, sono stati pubblicati i due bandi pubblici, di cui quello relativo al Gorski kotar ricopre il 35 p.c. della parte continentale, ma solo l’1p.c. del traffico turistico, per cui anche questo è uno dei modi in cui si cerca di aumentare le cifre inerenti al turismo. In tale contesto, ha anche spiegato che la Regione tradizionalmente supporta i progetti riguardanti lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale, quali quelli relativi all’attrezzamento delle spiagge, delle piscine, dei parchi, dei percorsi ciclopedonali e dei belvedere.
A seguire Ban ha riportato gli esempi dei castelli degli Zrinski e dei Francopani di Porto Re (Kraljevica), alla cui miglioria della qualità dell’offerta ha concorso la Regione, come pure alla ristrutturazione del pianoterra di Villa Angiolina ad Abbazia.
In conclusione del suo intervento ha affermato che “siamo lieti di aver supportato finanziariamente la costruzione della Casa alpina in legno sita a Mrkopalj, che una volta completata rappresenterà un prezioso contenuto culturale, turistico e alberghiero”.
Una miriade di progetti
A detta dei responsabili i finanziamenti sono stati assicurati per i progetti rientranti nel Piano di sviluppo regionale relativo al periodo 2022-2027 e in quello di sviluppo del turismo regionale fino al 2030 e interessano svariati lavori. Tra questi sono da rilevare l’ampliamento del percorso pedonale dal belvedere alla sorgente del ruscello Kamačnik a Vrbovsko, la sistemazione paesaggistica dell’area adiacente al rifugio Zeleni vir e di quella balneabile relativa al lago di Lokve, la Casa alpina in legno, la ricostruzione e l’equipaggiamento del parco Gorica di Fužine, l’installazione di un punto di ristorazione nel Comune di Brod Moravice, il rinnovamento dei sentieri e dei punti panoramici nell’area della città di Čabar nonché la risistemazione della spiaggia Pritiske. Da ricordare anche i progetti di investimenti inerenti all’installazione dei punti d’acqua lungo i percorsi ciclabili – ‘Matuljicious outdoor acqua oasi’, alla ristrutturazione del tetto del Palas Kaštel di Grobnico, al rafforzamento del sistema di noleggio delle biciclette elettriche a Castua, all’elevazione della qualità e della sicurezza di Novi grad (Città nuova) degli Zrinski-Francopan, alla già citata ristrutturazione del pianoterra di Villa Angiolina, al sentiero didattico-escursionistico Vodna draga – la scalinata di San Giovanni, alla risistemazione dell’area balneare Stran di Castelmuschio e all’installazione dei servizi igienici sulla spiaggia di Povile. Grati e soddisfatti anche i firmatari, a nome dei quali sono intervenuti il sindaco di Brod Moravica, Mario Šutej e la prima cittadina di Čavle, Ivana Cvitan Polić.
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