Storica Slovenia: è la prima volta agli ottavi di un Europeo

La squadra di Matjaž Kek pareggia 0-0 con l'Inghilterra e passa come ripescata. Avanti anche la Danimarca, fuori la Serbia

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Storica Slovenia: è la prima volta agli ottavi di un Europeo

A Colonia la Slovenia festeggia la prima storica qualificazione agli ottavi di finale in un Europeo grazie allo 0-0 con l’Inghilterra nella terza e ultima sfida del gruppo C. Gli inglesi chiudono il girone al primo posto, gli sloveni al terzo, ma rientrano tra le quattro ripescate (mandando definitivamente a casa la Croazia). Seconda la Danimarca, che pareggia a reti inviolate con la Serbia, che invece saluta il torneo.
Matjaž Kek conferma in toto la formazione vista nelle prime due uscite contro Danimarca e Serbia, con Šporar e Šeško coppia di attaccanti. Dall’altra parte Gareth Southgate effettua un cambio lanciando a centrocampo Gallagher al posto di Alexander-Arnold, mentre sulla linea della trequarti Saka, Bellingham e Foden agiscono alle spalle di Kane.

Gara al rallentatore

In avvio nessun timore reverenziale da parte della Slovenia, che tiene molto bene il campo. Subito un brivido per gli inglesi con l’inserimento di Šporar, chiuso all’ultimo da Walker. Il primo tiro in porta è proprio dei biancoverdi (stavolta in tenuta azzurra) con Šeško che al centro dell’area conclude di testa da buona posizione, ma la frustata non arriva e il pallone finisce comodamente tra le mani di Pickford. Inizio al rallentatore per i vicemcampioni d’Europa, che non sembrano aver cambiato modo di approcciare le partite in questo Europeo. Kane e compagni fin qui alquanto timidi e per nulla propositivi. Ritmi blandi e comunque anche la Slovenia non ha alcun motivo di accelerare la manovra mantenendo così un profilo guardingo. Il palleggio dei Tre Leoni è lento, per lo più in orizzontale e sostanzialmente prevedibile, ma in panchina Southgate non sembra per nulla preoccupato. Al quarto d’ora si fa vedere la squadra di Kek con Janža che si libera sulla sinistra e crossa nel cuore dell’area cercando l’inserimento di Šeško, però il centravanti del Lipsia è in ritardo e manca l’impatto col pallone. Il primo cartellino giallo del match è per Trippier, sanzionato per un duro intervento ai danni di Karničnik. Al 20’ Saka da pochi passi trova la via del gol su passaggio di Foden, il quale però è in fuorigioco e la rete viene annullata. Nel frattempo anche Janža (già diffidato) finisce sul taccuino dell’arbitro Turpin. Foden si libera al limite dell’area, ma l’imbucata per Kane è imprecisa e il pallone si spegne sul fondo. Dall’altra parte la Slovenia spreca un contropiede tre contro due con un passaggio fuori misura di Mlakar verso Šeško lanciato a rete. Alla mezz’ora arriva la prima conclusione nello specchio dell’Inghilterra, ma il destro di Kane è troppo centrale e quindi facile preda di Oblak. Foden ci prova direttamente su punizione dai 30 metri, Oblak però fa buona guardia e blocca in due tempi. Gli sloveni si fanno vedere nell’area avversaria con un’incursione dalla destra di Karničnik, il terzino crossa forte senza però trovare la deviazione di un compagno. Finalmente un sussulto a Colonia con Trippier che crossa un pallone tagliato sul secondo palo, ma né Gallagher né Kane ci arrivano. I ritmi restano comunque bassi e qualche fischio inizia a piovere dagli spalti. Il pareggio sembra accontentare tutti al momento. Turpin non concede recupero e manda le due squadre negli spogliatoi.

Esordio di Iličić

Un solo cambio all’intervallo con Southgate che inserisce il talentino Mainoo al posto di Gallagher. Nelle prime battute della ripresa il copione sembra pressoché lo stessso: pallino del gioco in mano all’Inghilterra, che con il passare dei minuti alza i giri: provvidenziale anticipo di Bijol su Kane sulla punizione calciata da Foden, mentre sul corner successivo prima Stones e poi Guehi non trovano la porta. Tanti passaggi e fraseggi degli inglesi, ma manca l’ultima giocata. La Slovenia si fa vedere con Čerin: conclusione da dimenticare, ma è sempre meglio di niente… Si segnalano solamente i gialli a Guehi e Bijol e l’ingresso di Palmer per Saka. Oblak e Pickford spettatori non paganti… Intanto arriva il primo cambio per Kek, che getta nella mischia Iličić al posto di Šeško: per l’ex atalantino è l’esordio in un Europeo, mentre la punta del Lipsia, uno dei giocatori più ambiti del mercato, chiude a secco la fase a gironi. Slovenia molto attenta e concentrata, Inghilterra senza mordente. Sugli spalti i tifosi, soprattutto quelli inglesi, rumoreggiano sperando di vedere una qualche emozione in campo negli ultimi dieci minuti di partita. Doppio cambio per Kek: dentro Stanković e Celar, fuori Mlakar e Šporar. Punizione di Foden da buona posizione, mischia in area, ma la difesa slovena libera. Fuori Janža e dentro Balkovec. Nel recupero Kane serve Palmer, il cui piattone da posizione defilata finisce comodamente tra le braccia di Oblak, mentre la botta del neoentrato Alexander-Arnold finisce alta sopra la trasferta: finisce 0-0 ed è festa per entrambe, ma molto di più per la Slovenia.

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