A Verteneglio bravura e amore per la musica

Il saggio finale degli allievi del «Luigi Dallapiccola»

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A Verteneglio bravura e amore per la musica
Gli allievi della scuola di musica. Foto: Ci Verteneglio

Finalmente è arrivata l’estate, ma per alcuni bimbi e giovani, prima delle meritate vacanze, è tempo di saggi finali, per dimostrare il proprio talento e la propria bravura e coronare, tra applausi e complimenti, un anno di fatiche e impegno. Ed è così che gli allievi della sezione di Verteneglio del Centro studi di musica classica “Luigi Dallapiccola” lunedì sera si sono esibiti presso la sala del locale sodalizio davanti al pubblico accorso per l’occasione.

L’iniziativa è stata finanziata dal Ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, tramite l’Unione Italiana e l’Università popolare di Trieste.
Ad accomunare i ragazzi è una grande passione per la musica e un impegno costante nel corso degli studi, necessario a raggiungere buoni risultati. Il lavoro è reso possibile grazie all’indispensabile sostegno degli insegnanti, che seguono gli allievi trasmettendo loro sapore e amore per note, melodie e armonie e condividendo quanto acquisito attraverso anni di studio, sacrifici ed esercitazioni. Le sezioni, gli alunni e gli insegnanti sono coordinati dalla direttrice didattica del Centro “L. Dallapiccola”, Ana Čuić Tanković.

Piccoli chitarristi crescono.
Foto: Ci Verteneglio

Repertorio ricco e variegato
La Maestra Nataša Goranović-Ranković guida la classe di violino, i cui studenti si sono esibiti proponendo un repertorio ricco e variegato, il quale rispecchiava le affinità dei giovani interpreti. A cominciare da Marta e Veronika Bauer, le quali hanno proposto un duetto basato su “Dinosaurus” di H. e K. Colledge. Marta poi si è esibita da sola sulle note dell’adattamento, da parte di Shinichi Suzuki, del famoso “Twinkle, Twinkle, Little Star”. È stata poi la volta di Bryan Grižonić con “Sweet Dreams” di Rhomberg. Ivana Sissot invece si è presentata con “Minuetto” dal primo duetto di Pleyel. A concludere le esibizioni dei violinisti è stato il terzetto composto da Ivana Sissot, Chiara Bernardis e Nika Drušković, che hanno allietato il pubblico con “Celtic Times” di Curnow.
La classe di pianoforte della “Luigi Dallapiccola” di Verteneglio è diretta dal Maestro Andrea Furlan. Per l’occasione i giovani pianisti si sono presentati dimostrando il loro amore per R. Schumann. Zoe Celeste Bernetić ha interpretato “Primo dolore” del compositore tedesco, seguita da Damian Codiglia Vidach, il quale ha proposto “Il cavaliere selvaggio” dello stesso autore. Alba Ladavac ha invece suonato due brani: “Allegretto vivace” di André e Marcia di R. Schumann.

Il terzetto di violini con accompagnamento.
Foto: Ci Verteneglio

La sezione di Verteneglio “Mauro Masoni”, coordinata da Elena Barnabà, ha colto l’occasione per dimostrate di essere in grado di spaziare attraverso diversi generi musicali, accontentando i gusti più disparati. Martin Codiglia Vidach ha proposto un arrangiamento di “Nothing Else Matters” dei “Metallica”, seguito da Rafael Vižintin, il quale ha cambiato completamente registro con il “Notturno in do minore” dell’Op. 20 di Chopin. Veronika Bauer ha allietato tutti con l’intensa “Nuvole bianche” di Einaudi e infine Alex Labinjan ha concluso le interpretazioni della sezione con “Merry Go Round of Life” di Hisaishi.
La scuola offre ai ragazzi anche la possibilità di imparare a suonare la chitarra classica: la rispettiva sezione è guidata dal Maestro Alberto Borrano. “Fischiettando”, un canto popolare tedesco, è stato interpretato da Dmytrii Tkachenko, seguito da Rocco Davanzo con un altro canto popolare, questa volta inglese, “The First Nowell”. Aron Paoletić ha suonato lo “Studio n.1” di Tarrega, succeduto da Martin Codiglia Vidach con “10 petites pièces” da Op. 11, n.10 di Carcassi. Infine, Alex Labinjan ha allietato il pubblico presente in sala con “Las tercerras lecciones de guitarra n.18, Tiempo de vals lento” di Sagreras.
Con il saggio finale si è concluso un altro anno di studio e, prima di riprendere le lezioni a settembre, alunni, insegnanti e dirigenti si possono finalmente godere una pausa estiva più che meritata.

Un duetto appassionante.
Foto: Ci Verteneglio

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