Dopo oltre un anno e mezzo di indagini e perizie, le forze dell’ordine hanno finalmente risolto il caso relativo al ritrovamento del corpo senza vita, avvenuto il 29 dicembre del 2022, di un 26enne residente nell’Albonese. Per la vicenda dovrà rispondere agli organi giudiziari un 35enne albonese, denunciato per avergli dato in consumo della droga e per omissione di soccorso. Quel giorno la salma era stata trovata in un bosco nel circondario di Glavani (nel Barbanese) e non presentava segni di violenza. In seguito era stata espletata l’autopsia nel Reparto di Patologia dell’Ospedale cittadino di Pola nella quale era stato accertato che il decesso era avvenuto causa il consumo di sostanze stupefacenti. In merito la Questura non ha saputo pronunciarsi se il 26enne sia deceduto per overdose da eroina, oppure causa l’eccessivo consumo di altri tipi di droghe. Nel corso delle indagini è stato accertato che i due uomini erano amici e che il 35enne aveva dato della droga al 26enne nella propria automobile, mentre i due da Albona si stavano dirigendo verso Pola. Ad un certo punto, dopo essersi accorto che il 26enne non dava dei segni di vita, il 35enne lo aveva lasciato nei pressi di Glavani, senza prestargli il primo soccorso o trasportarlo al più vicino servizio sanitario. In attesa di risponderne alla magistratura, al 35enne è stata concessa la possibilità di difendersi a piede libero.