Il grande cuore dei buiesi

Ottima adesione all’iniziativa «Hai in più - regala/Hai bisogno d’aiuto - chiedi», promosso dalla preside della SEI Edmondo de Amicis e presidente della CI di Matterada, Katia Šterle, tramite la quale sono stati confezionati oltre 100 pacchi dono per i bambini del territorio

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Il grande cuore dei buiesi

Un gruppo di cittadini nato per diminuire il consumismo inutile e aiutare le persone che si trovano in difficoltà. “Imaš viška – pokloni/ Trebaš pomoć – pitaj; Bujština“ (Hai in più – regala/Hai bisogno d’aiuto – chiedi; Buiese), ideato e creato da Katia Šterle, preside della Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis” di Buie e presidente della Comunità degli italiani di Matterada.

Katia Šterle

“Avete indumenti, giocattoli o altre cose da regalare, lo potete fare attraverso il gruppo! Cercate aiuto e avete bisogno di qualcosa? Pubblicatelo nel gruppo o scrivete un messaggio in privato e provvederemo ad aiutarvi. Viviamo in una situazione molto specifica e per questo è importante aiutarsi a vicenda”, ha scritto la fondatrice nel gruppo che in seguito ci ha confermato come mai avrebbe pensato che una tale idea avrebbe potuto espandersi tanto in così poco tempo. Difatti, i membri dello stesso in poco tempo sono riusciti a raccogliere regali per comnfezionare oltre cento pacchi dono per la festività di San Nicolò, destinati ai bambini i cui genitori non avrebbero potuto permettersi di riempire lo stivale o il piattino lasciato con speranza nella notte tra il 5 e 6 dicembre. Come conferma la Šterle, le telefonate di supporto e i doni pervenuti sono stati tanti da voler continuare con quest’iniziativa e, assieme ad altre associazioni locali, assicurare pure i pacchetti natalizi a chi non se li può permettere.

I pacchi dono

“Non si tratta solamente di raccogliere e consegnare, ma con tatto abbiamo pensato bene di fare in modo che i genitori vengano personalmente a ritirare i doni o consegnarglieli noi all’insaputa del bambino/a per potergli dare la possibilità di far credere ai più piccini, che San Nicolò sia passato veramente, mentre ai più grandi che oramai conoscono che si tratta di una bugia bianca, di consegnarglieli personalmente”, ha concluso la Šterle. All’iniziativa si è in seguito affiancata la Croce rossa del buiese che ha pensato di consegnare i pacchetti ai genitori di Buie, Umago, Cittanova e Portole che si presentavano presso la sede. Essenziale per la preparazione dei pacchetti è stata pure la lista fornita dalla Cr del buiese inerente l’età e il sesso dei bambini a cui sarebbero pervenuti i doni che ha permesso ai membri del gruppo di preparare singolarmente i regali. Si tratta dunque di un gruppo trasversale che quotidianamente aiuta famiglie numerose e neo genitori con scambi di vestitini e accessori per bambini e neonati, come pure con arredamento casalingo, giocattoli, abbigliamento, accessori di moda, libri, fumetti, dischi, piccoli elettrodomestici e molti altri oggetti poco usati e in buono stato, facendo diventare essenziale qualcosa che ad altri non serviva più. Chi volesse associarsi all’iniziativa natalizia può scrivere dei messaggi privati nel Gruppo Facebook o inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Il gruppo FB aperto a tutti

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