Dopo il disastro dell’Italia agli ottavi di finale di Euro 2024, il ct “Luciano Spalletti resta perché è impensabile abbandonare il progetto triennale”. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, in conferenza stampa da Casa Azzurri a Iserlohn, affronta il day after della nazionale: “Rimane la delusione per non aver potuto dimostrare tutto quello che è stato fatto in fase di preparazione. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il mister: sono pragmatico e penso sia impensabile risolvere i problemi abbandonando un progetto che dal primo momento abbiamo detto che sarebbe stato triennale. Fra 60 giorni inizia un nuovo appuntamento: non possiamo pensare che in 60 giorni in Italia fioriscano gli Mbappè, i Ronaldo e i Messi. Ci vuole pazienza”, dice il presidente federale.

“Sono quello che ha più responsabilità, ma è un giochino che non faccio quello di tornare indietro. Siamo tornati a zero. Tenterò di ringiovanire la rosa per ricreare il prima possibile un gruppo. La gestione di alcune cose, come leader e mancanza di personalità, non mi hanno dato le risposte che cercavo. Dobbiamo creare dal basso un altro futuro più giovane. Calciatori a livello di Chiellini o Bonucci è difficile trovarli, ma è giusto dare spazio a gente di personalità come Calafiori”, ha aggiunto Spalletti.