Buie. «Verso l’orizzonte» di Silvia Cindrić, l’amore per l’Istria racchiuso nei quadri

La mostra è stata inaugurata nella torre di San Martino nell’ambito della festa patronale

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Buie. «Verso l’orizzonte» di Silvia Cindrić, l’amore per l’Istria racchiuso nei quadri
Corrado Dussich, Lovorka Lukani, Silvia Cindrić e Lena Korenika. Foto: Nicole Mišon

Mercoledì sera nella suggestiva cornice della Torre di San Martino nel cuore del centro storico di Buie è stata inaugurata la mostra “Verso l’orizzonte” dell’artista Silvia Cindrić. L’evento è stato organizzata dall’Upa buiese in collaborazione con la Comunità degli Italiani in occasione della ricorrenza di San Servolo, patrono della cittadina. All’apertura, oltre all’autrice dell’allestimento, erano presenti il vicesindaco di Buie in quota CNI Corrado Dussich, la direttrice dell’Upa Lovorka Lukani e la presidente del sodalizio locale Lena Korenika.

“È un grande onore ospitare, dopo 12 lunghi anni, una nuova mostra personale di Silvia – ha commentato Lukani –. L’artista ha finito l’accademia di Belle arti di Venezia e finalmente espone nuovamente una collezione di quadri. Porto i saluti ufficiali del sindaco Fabrizio Vižintin, assente per un viaggio di lavoro, ma felice di questo evento. Si complimenta con l’artista e le augura un grande successo”. Successo che è arrivato subito la prima sera, visto che ci sono state immediatamente richieste per comprare alcune opere.
All’inaugurazione ha preso la parola anche il vicesindaco Dussich, il quale ha dimostrato ammirazione per il lavoro della pittrice. “Ringrazio gli organizzatori della serata, saluto tutti i presenti a nome della municipalità e a nome mio personale – ha esordito Corrado Dussich –. Ringrazio Silvia per aver allestito questa mostra dopo 12 anni e speriamo di non doverne aspettare altrettanti per assistere alla prossima. Mi auguro che quest’esposizione serva per rompere il ghiaccio e che ne seguano molte altre. Mi complimento molto per il lavoro svolto e… in bocca al lupo”.
Non sono mancati i saluti e le parole di supporto e gratitudine nei confronti di un’attivista di lunga data da parte della presidente della CI. “Tutto è nato da ‘Cosa femo per San Servolo?’ e siccome stavamo parlando di addobbare i muri della nostra Comunità è sorta l’idea di questo allestimento. Quindi con tanto piacere, anche da parte mia, apriamo questa mostra realizzata in collaborazione con l’Upa, sempre presente e pronta a collaborare. Ringrazio tutti e spero che questa mostra sia seguita da molte altre”. Silvia Cindrić guida da anni con dedizione e grinta il gruppo delle “Piccole pesti” del sodalizio, oltre a offrire il suo supporto e il suo impegno nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, come ha voluto ricordare la presidente della CI: “Ringrazio Silvia in modo particolare, perché sono anni che lavora con noi; in realtà forse è meglio dire che fa volontariato, ma lo fa sempre con allegria e con grande energia. I bambini hanno molte idee in fatto di arte e ciò è possibile proprio grazie a lei”.

Silvia Cindrić con una delle sue opere.
Foto: Nicole Mišon

Paesaggi istriani
Infine a prendere la parola è stata l’autrice stessa di “Verso l’orizzonte”, che emozionatissima ha ringraziato tutti i presenti, in particolare Lena Korenika per il supporto e Lovorka Lukani per l’aiuto nell’organizzazione. L’allestimento dei quadri si estende su tutti e 4 i livelli della torre e comprende tele di varie dimensioni, anche se spiccano quelle grandi sulle quali sono raffigurati i tipici paesaggi istriani, molto cari all’autrice. “L’idea iniziale era realizzare tutti quadri nuovi in formato grande, con l’aggiunta di alcuni piccoli, perché amo anche le miniature – racconta Silvia Cindrić –. Sono incorsa però in un problema tecnico: le tele che ho ordinato più di un mese fa non sono ancora arrivate. Quindi ho dovuto trovare un piano b: i dipinti piccoli sono tutti nuovi, mentre quelli grandi risalgono agli ultimi 3 anni e mezzo. Si tratta di quadri che ho realizzato durante il tempo libero e un paio di opere sono state realizzate anche durante l’Ex tempore di Grisignana e l’Ex tempore ‘Ars Sacra’ di Visinada”. Il soggetto delle illustrazioni rappresenta invece il legame che intercorre tra l’artista e la sua terra. “Ho scelto questo tema perché sono fiera di vivere qua. Attraverso i miei lavori tento di tramandare l’amore per questa terra”.
L’inaugurazione si è conclusa in cima alla torre di San Martino con un rinfresco per tutti i presenti, che si è prolungato tra chiacchiere e risate tra amici, ammirando dall’alto il centro urbano e la natura circostante. La mostra rimarrà aperta fino al 28 giugno ed è visitabile il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 20 e il martedì e giovedì dalle 10 alle 14, mentre la domenica rimane chiusa.

Quattro chiacchiere in cima alla torre.
Foto: Nicole Mišon

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