«Parni valjak»: le note rock aprono il Festival «Rocks&Stars»

Di fronte a un numeroso pubblico, la band ha eseguito alle Cave romane di Vincural alcuni dei suoi maggiori successi

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«Parni valjak»: le note rock aprono il Festival «Rocks&Stars»
L’esibizione della band capitanata da Igor Drvenkar. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Al via alla grande la quinta edizione del Festival “Rocks&Stars” alle Cave romane di Vincural, che tra giugno e agosto ospiterà sei grandi nomi della scena musicale nazionale e internazionale. L’apertura è spettata alla mitica rock band “Parni valjak”. In attività fino al 2005, poi ricostituitosi nuovamente dopo alcuni anni di pausa, il gruppo continua ad entusiasmare i fan. Oggi al posto del leggendario Aki c’è Igor Drvenkar, che con grande passione e… un po’ di coraggio ha preso in mano il ruolo dell’incomparabile vocalista. Pieni di energia e charme, di fronte al numeroso pubblico, hanno cantato le ultimissime hit, ma anche i successi che hanno segnato la carriera della band: “A gdje je ljubav”, “Zagreb ima isti pozivni”, “Suzama se vatre ne gase”, “Uhvati ritam”… Portando l’atmosfera alle stelle. Complice anche l’acustica particolare della cava che, assieme all’impressionante gioco luci, rende l’ambiente ancora più magico e teatrale.

Il “Rocks&Stars” è organizzato dalla Brick Event, con a capo Iva Šalamon Reškovac, in collaborazione con il Comune di Medolino e la locale Pro loco, nonché l’Ente per il turismo regionale. Ogni anno, in collaborazione con importanti partner, l’evento assume una nota umanitaria, con il versamento di un assegno a enti e istituzioni locali. E infatti, prima dell’inizio del concerto, a salutare il pubblico è stata la stessa organizzatrice, che ha ringraziato gli sponsor: “Anche quest’anno, grazie ai nostri partner Bina Istra e Arena Hospitality Group, daremo un contributo concreto al settore sanitario”. È stato poi rivelato l’importo: 20mila euro. La somma verrà stanziata all’Ospedale di Pola. Come rivelato dalla direttrice Irena Hrstić, questi aiuteranno a migliorare la cura dei pazienti più piccoli. E poi musica. Ieri sera, per il secondo appuntamento, è stata la volta di Darko Rundek i Ekipa e dei Let 3. Questa sera tocca a Gibonni. Si attende il pienone.

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