Le sezioni della CIP vanno in… vacanza

La stagione di attività ha chiuso con uno spettacolo di richiamo in sede. Ma l’estate avrà i suoi appuntamenti

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Le sezioni della CIP vanno in… vacanza
Il Coro dei pici. Foto: Fredy Poropat

Tradizionale spettacolo di fine stagione 2023/24, sabato sera nella Sala maggiore della Comunità degli Italiani di Pola, con il quale si sono concluse le attività del sodalizio per la meritata pausa estiva. Comunque, all’estivo come al solito avranno luogo le serate danzanti e d’intrattenimento, la rassegna cinematografica e altro.
“Un sentito ringraziamento a tutti i nostri attivisti dei singoli gruppi e a coloro che li seguono – così la presidente della CIP, Tamara Brussich, a inizio serata –, che anche in quest’ultima stagione hanno svolto un lavoro importante. Questo nostro appuntamento è dedicato appunto a festeggiare il vostro e il nostro impegno per arricchire i valori della nostra Comunità. Mi riferisco ai gruppi di ceramica, di mosaico, dei camminatori, di quello sportivo, di ginnastica dolce, della nostra biblioteca e per la prima volta dal ‘Coro dei pici’. Si ritorna a settembre, dunque, e forse anche con qualche nuova attività”, ha detto la presidente.
A rompere il ghiaccio, presentato da Marina Verko e Cora Andačić, alunne della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, è stato il Coro dei pici (una decina in tutto), diretto dalla maestra Edna Strenja Jurcan, che ha intonato “Azzurro”, di Adriano Celentano, e ha offerto un bel potpourri di canzoni popolari, con il pubblico pronto a cantare e a seguire i ragazzini segnando il ritmo con le mani. Il bel canto è proseguito con il coro “Carillon”, diretto da Irena Vladisavljević, che con bravura ha proposto tre brani: “Al patinagio”, la canzone polacco-ucraina “Hey Sokoli” nonché “E io ero Sandokan”, di Armando Trovajoli. Meritati gli applausi per questo complesso canoro “di casa”, che conta una quindicina di elementi. Molto spiritoso e spigliato lo sketch intitolato “La mia mama me ga dito”, in dialetto polesano, proposto dagli alunni della IVa – Maell Lorencin, Mauro Verko, Vittorio Rupillo e Juraj Bassene –, preparati dall’insegnante Barbara Brussich Markulinčić. In pratica, la bella ragazza Miranda non si accontenta dei tre spasimanti e infine al sabato decide di andare a ballare da sola. La stessa Maell Lorencin in seguito ha dato vita a un bellissimo balletto sulle coreografie di “Billie Jean” di Michael Jackson. Bravi pure i giovani musicisti del Centro Studi di Musica Classica “Luigi Dallapiccola” – Massimo Piccinelli e Lara Domić Djaković – guidati dalla maestra Orietta Šverko, che si sono esibiti con “Joplin” nonché con un brano di Antonio Smareglia. Infine, a salire sul palco è stato il gruppo “Musicittà”, con Samanta Stell (voce e flauto), Damir Vukelja (chitarra e voce) e Sando Vešligaj (pianoforte), che ha proposto le canzoni “Solo(a)” e “Voio una vita” (entrambe con musica di Damir Vukelja e testo di Silvio Forza), nonché “Ciacole” (con musica di Vukelja e testo di Stefano Attilio Stell). A fine spettacolo, omaggi a tutti gli attivisti, ai responsabili dei rispettivi gruppi e al collettivo, agli interpreti, con l’immancabile rinfresco all’Estivo.

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