I colori del turismo inclusivo

Prosegue il progetto creato in tandem dalla Società delle guide turistiche e dall’Associazione dei non vedenti della Regione istriana. La finalità è avvicinare gli accompagnatori e gli operatori museali alla realtà della disabilità visiva, privilegiando la percezione tattile e uditiva della natura

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I colori del turismo inclusivo

La specializzazione in materia di accompagnamento delle persone con handicap attraverso interessanti e piacevoli itinerari agresti e culturali è un tipo di proposta e offerta turistica che a Pola e in Istria si sta sempre più perfezionando, fino a detenere un livello all’avanguardia rispetto al resto della Croazia. “I colori del turismo inclusivo” è una programmazione eccellente creata in tandem dalla Società delle guide turistiche di Pola e dall’Associazione dei non vedenti della Regione istriana.

 

Oltre una decina di ciceroni ha avuto l’opportunità di ultimare corsi d’abilitazione teorico-pratica per la guida e lo svolgimento di attività con persone non vedenti o ipovedenti, diventando i primi esperti in Croazia, abilitati a spiegare, descrivere e avvicinare loro il mondo che li circonda. Sotto l’egida di questo programma si è stati in grado di conferire concretezza al progetto denominato “Sviluppo delle organizzazioni della società civile attraverso forme di turismo accessibile” e in questi giorni sono stati compiuti ulteriori encomiabili passi avanti: i rappresentanti del Rifugio delle guide alpine hanno tenuto il corso formativo indispensabile a condurre le persone con handicap alla vista, attraverso la natura e terreni piuttosto impervi e non facilmente raggiungibili. Il programma di abilitazione ha reso fattibile l’ulteriore istruzione dei membri della Società delle guide turistiche, ma anche dei dipendenti dell’Associazione dei non vendenti e dei soci del Club alpinistico ricreativo regionale dei non vedenti.

Il corso nella sede dell’Associazione dei ciechi

Considerato che la grammatica senza la pratica, non è in grado di generare utilità, le competenze acquisite presso la sede polese dell’Associazione istriana dei non vedenti sono state messe a frutto a Punta Promontore. I partecipanti all’escursione formativa hanno avuto modo di far conoscere da vicino il Sentiero dei dinosauri, curiosa pista ubicata nella parte bassa del territorio peninsulare, che rappresenta l’immaginaria presenza dei lucertoloni e di altri animali giganti del Cretaceo anche nell’area istriana un tempo continentale. L’esercitazione al movimento con una benda agli occhi ha contribuito a comprendere le condizioni al buio e le difficoltà di movimento per i non vedenti o ipovedenti, ma anche a scoprire le indicazioni e le istruzioni utili da fornire per facilitare le passeggiate nei parchi naturali.

Il progetto “Sviluppo delle organizzazioni della società civile attraverso forme di turismo accessibile”, che ha appena portato a conclusione una fase operativa e che prevede di mettere in campo ulteriori iniziative, viene finanziato dal Ministero del Turismo e dello Sport con un investimento di 182.385,00 kune. La finalità è quella di avvicinare le guide turistiche, gli accompagnatori turistici e operatori museali alla realtà della disabilità visiva, privilegiando la percezione tattile e uditiva della natura e del patrimonio culturale attraverso gli strumenti e le strategie necessarie. Che cosa valorizzare, come rendere piena e godibile un’esperienza di escursione e di viaggio, attraverso l’esperienza dell’accompagnamento e l’ingresso nella specificità del tatto e dell’udito analizzandone le caratteristiche e sfruttandone le potenzialità? A tutto questo è arrivata una preziosa risposta.

Toccare con mano le meraviglie della natura

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