Gruppo Uljanik. Avviato il processo di conciliazione

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Gruppo Uljanik. Avviato il processo di conciliazione

Dopo il Sindacato dei metalmeccanici del “3. Maj“ anche le organizzazioni del cantiere navale Scoglio Olivi hanno avviato ieri il procedimento di conciliazione. A confermarcelo Đino Šverko, a capo del Sindacato dei metalmeccanici. La decisione è stata presa congiuntamente alle altre due organizzazioni ovvero il Sindacato dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia e a quello Adriatico. “Non abbiamo avuto scelta. Il procedimento è stato avviato per il mancato versamento degli stipendi per il mese di luglio. Per quel che concerne l’indennizzo ferie vedremo più avanti“, le parole di Šverko, che anche ieri ha incontrato in modo informale la Direzione del Gruppo Uljanik. “Anche stavolta i vertici hanno detto che stanno facendo l’impossibile per trovare i soldi per le paghe, ma queste non sono arrivate“.
Dunque, da ieri è in atto il procedimento di conciliazione che dura 5 giorni. Se entro martedì ai lavoratori non verrà corrisposto il dovuto, allora il giorno dopo potrebbe iniziare lo sciopero. “Speriamo che non si arrivi a tanto e che si trovi una soluzione durante il periodo di conciliazione”, ha aggiunto Šverko.
Ieri, intanto, come confermato dalla portavoce della Questura, Nataša Vitasović, un dipendente del Cantiere navale è stato interrogato in Questura per minacce inviate tramite i social media al Direttore, Denis Rabar.

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