CNI. Nelle prime classi 42 matricole

La «Giuseppina Martinuzzi» conta 36 neoiscritti, la scuola dignanese 6. Nessun neoalunno a Gallesano

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CNI. Nelle prime classi 42 matricole

Stavolta non si è esagerato con l’arruolamento alle elementari e alle sezioni italiane del Polese e Dignanese, ma seppur sia risultato scarno, non vi è ragione per non andare orgogliosi della generazione di 42 allievi, che a settembre dovrebbe riempire le aule scolastiche riservate alle prime classi nella sede centrale dell’elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, di Pola, presso le sue sezioni periferiche di Gallesano e Sissano, nonché nella sezione italiana dell’elementare di Dignano.
L’iter d’iscrizione per tutte le elementari d’Istria si è concluso, e Pola, con la sua scuola italiana, ha appena “scritturato” una nuova squadra di 34 ragazzini. Tanti ne conterà la sede centrale e tanti suddivisi comodamente in due aule, andranno alla conquista dell’anno scolastico 2020/2021, che, facciamo gli scongiuri, ci si augura sia migliore di quello che sta per chiudere il 26 giugno prossimo, memore di scioperi ed epidemia. Le “doppie” classi polesi che solitamente arrivano a essere frequentate da una media di 23-25 alunni, ora potranno ospitare 17 allievi ciascuna. In effetti, l’esito delle iscrizioni alle prime classi italiane di Pola, rientra nei parametri delle aspettative. A voler ripescare i risultati delle pre-iscrizioni invernali, si noterà che l’interesse per la Martinuzzi allora registrato è continuato a rimanere invariato. Problematica, invece, la situazione per la sezione italiana di Gallesano. A differenza di quella croata, che ha registrato 12 neo-scolari (comunque pochi rispetto agli anni passati), non ha iscritto nessun alunno. Non si tratta di una condizione senza precedenti: a Gallesano, purtroppo, è già capitato qualche “vuoto” generazionale, come pure fluttuazioni di allievi nella vicina elementare dignanese. Sono situazioni da subito arginate mediante organizzazione della didattica-formativa in classi abbinate. Rientra nella norma, invece, il numero di due iscritti presso la sezione periferica di Sissano, che agli abbinamenti delle classi è da sempre abituata senza alterazioni di sorta e che unicamente durante annate eccezionali si era ritrovata con 4-5 scolaretti.
Il rapporto con il risultato delle iscrizioni in quel di Dignano viene fornito da Corrado Ghiraldo, direttore dell’elementare, la cui sezione italiana ha iscritto 6 scolari, numero identico a quello dell’anno passato, il che, indica comunque una presenza costante negli ultimi anni, variabile tra i 6 e i 10 scolari. Nessun en plein nemmeno in seno alla sezione croata, che anzi, non ha guadagnato più di 23 alunni, mentre negli anni passati usava accogliere una media anche superiore ai 40 bimbi. Così, sarà a conti fatti con le iscrizioni. A meno che alle nuove classi non si aggreghino dei ritardatari che hanno abbiano sforato i termini delle iscrizioni stabiliti per legge, perché suole succedere questo e altro (ripensamenti, trasferimenti ecc.). Sia come sia, i numeri piuttosto contenuti degli iscritti stanno a indicare che non si stanno vivendo tempi di esuberanza demografica. Dopo avere smaltito le giornate di lavoro prolungate a causa dello sciopero dello scorso autunno, presto sarà vacanza. La carriera scolastica potrà (ri)cominciare nell’apparentemente lontano 7 settembre.

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