Sulla spiaggia pubblica di Valcane, l’assessorato all’Edilizia ha appena finito di sistemare il popolare campo di beach volley, meta prediletta dei bagnanti che all’ozio in riva al mare preferiscono il divertimento attivo. Il vecchio recinto in ferro arrugginito è stato finalmente sostituito con una rete nuova di zecca a prova d’urto, e lo stesso vale per il corrimano che circonda il campo e lo separa dalle scalinate. Valcane, a differenza di Stoia, è stata oggetto di continui investimenti nelle strutture balneari. Nel giro di pochi anni, l’amministrazione municipale ha dotato lo stabilimento di scale a mare in acciaio inossidabile, poi ha rifatto la pavimentazione del solario sulla costa nordoccidentale, quindi ha dotato la spiaggia per i portatori di handicap di un sollevatore automatico e finalmente ricostruito la pavimentazione del molo centrale e del molo laterale. Ultimamente la spiaggia è stata provvista di panchine, mentre l’edificio con i servizi igienici e il bar a ridosso dei campi da tennis è stato letteralmente ricostruito ex novo dopo il cedimento del tetto lo scorso inverno.
Non che servisse alla spiaggia (infatti serviva soltanto al centro commerciale Max in costruzione nella vicina cava di pietra), ma è stata rifatta anche la carreggiata di via Veruda che attraversa la pineta di Valcane: ora è più larga, è dotata di due marciapiedi e due fermate dell’autobus ed è stata in parte recintata, per precauzione, nel punto in cui dal marciapiedi si snodano i due sentieri diretti alla spiaggia. Per proteggere ulteriormente la pineta e gli impianti sportivi dello stabilimento balneare, tra la strada e la zona pedonale sono in corso opere di giardinaggio finalizzate alla creazione di una “parete verde”.