Anziani. Sovvenzionamento delle degenze post-ospedaliere

La Città prevede sostegni per la copertura, parziale o totale, delle spese d’inclusione provvisoria per un periodo fino a 6 mesi

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Anziani. Sovvenzionamento delle degenze post-ospedaliere
L’Ospedale generale di Pola. Foto: DARIA DEGHENGHI

Le carenze del sistema di assistenza domiciliare e istituzionale della Città e del territorio si riflettono anche attraverso una situazione oltremodo delicata che riguarda i ricoverati anziani che, una volta dimessi dal reparto ospedaliero, necessitano di ulteriori cure e servizi, ma i cui familiari non sono in grado di fornire adeguata assistenza, né in grado di pagare la retta per una sistemazione provvisoria in una struttura per anziani, e neppure di assicurare un’assistenza domiciliare integrata o il lavoro di una badante, dal momento che mancano anche delle strutture “intermedie” o dei servizi alternativi in grado di assicurare piena assistenza sanitaria post-malattia.

La proposta del Municipio
Al fine di prestare aiuto in queste situazioni particolarmente difficoltose, dal Municipio si è deciso di attingere dai mezzi di bilancio 2024 a titolo di copertura, parziale o anche totale, delle spese d’inclusione provvisoria in ricovero fino ad un periodo massimo di sei mesi.
La misura non ancora divenuta operativa, sta passando in visione a livello di proposta attraverso una consultazione pubblica online che si protrarrà fino al prossimo 28 giugno, termine entro il quale i cittadini e gli enti interessati potranno inoltrare commenti, proposte, aggiunte e suggerimenti in merito all’introduzione di questa forma di aiuto, che come tale va oltre allo standard solitamente assicurato attraverso il sistema d’assistenza sociale della Città di Pola.
L’indirizzo di posta elettronica tramite il quale è possibile esprimersi in proposito è il seguente: [email protected], mentre la documentazione per ulteriori informazioni può essere attinta all’apposito link fornito dalla Città: https://www.pula.hr/hr/eusluge/ekonzultacije/ekonzultacije-u-tijeku/137/prijedlog-odluke-o-sufinanciranju-smjestaja-u-dom-po-otpustu-iz-bolnice/.

Una misura per i meno abbienti
Stando a quanto proposto e puntualizzato finora, potranno beneficiare di questo contributo cittadino gli adulti e anziani, soli o membri di famiglia con residenza sul territorio di Pola, che una volta usciti dall’Ospedale non saranno autosufficienti e che sulla base del reperto medico, necessiteranno di aiuto e cure di un’altra persona, senza però poter contare sull’assistenza da parte di famigliari o di persone che avrebbero l’obbligo d’assistenza e mantenimento a vita stabiliti per contratto. L’aiuto cittadino verrebbe altresì destinato alle persone con bisogni clinico-assistenziali, che non hanno la possibilità finanziaria di coprire la retta per la sistemazione presso istituzioni e strutture adeguate alle loro necessità, nonché a quelle che non possono contare su un posto libero a loro disposizione presso istituzioni d’assistenza socio-sanitaria, assicurato mediante delibera del competente ufficio locale dell’Istituto nazionale per l’assistenza sociale.

La gestione delle pratiche
Le pratiche di assegnazione della copertura delle spese per la degenza provvisoria post-ospedaliera in ambiente di ricovero verrebbero gestite a livello di dicastero cittadino addetto all’assistenza sociale, eventualmente, in collaborazione con altri uffici dell’amministrazione cittadina, le istituzioni sanitarie, le associazioni e il coinvolgimento di persone fisiche o giuridiche che si occupano della prestazione di servizi di tipo assistenziale. L’avvio del procedimento di assegnazione della sovvenzione potrà essere effettuato d’ufficio o su richiesta delle persone, fisiche o giuridiche, mediante appositi moduli di richiesta che verrebbero rilasciati dalla cancelleria cittadina o scaricati dalle pagine web cittadine. La Città si impegnerà di smaltire ciascuna pratica nell’arco di 30 giorni dalla data di consegna delle richieste.

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