Ospedale. Irena Hrstić ff di direttrice

Si è tenuta la seduta costitutiva del CdA che ha deliberato il bando del concorso per la funzione più alta

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Ospedale. Irena Hrstić ff di direttrice
L’ospedale generale di Pola. Foto: DARIA DEGHENGHI

Per l’Ospedale polese è il momento del punto e a capo. Se vorrà dire rinnovo anche a livelli dirigenziali lo si saprà a breve. Intanto si è svolta la seduta costitutiva del Consiglio d’amministrazione ospedaliero, composto da Sanela Bosanac (dipl.oec., presidente, in rappresentanza del fondatore, ovvero la Repubblica di Croazia), Gordana Antić (dr.med.spec., in rappresentanza della Regione istriana), Sean Soldatić (dipl.iur., in rappresentanza del fondatore), Endi Rimanić (dipl.oec., in rappresentanza del fondatore), Alen Šegota (dipl.oec., in rappresentanza del fondatore) e Lorena Honović (spec. bioch. med., del Consiglio professionale ospedaliero).

Sanela Bosanac è stata anche in precedenza membro del Cda ospedaliero; ora, su decisione governativa ne è stata nominata presidente. Il nuovo Cda ha deliberato il bando del concorso per il posto di direttore della struttura, che verrà pubblicato a giorni. Fino alla nomina del nuovo direttore, l’attuale, Irena Hrstić, è stata nominata facente funzione.
Non sarà sfuggito il dettaglio che vede lo Stato fondatore dell’Ospedale polese. I più ricorderanno che ne era fondatore la Regione istriana. All’inizio dell’anno in corso lo Stato ne ha rilevato i diritti di fondazione in virtù di un pacchetto di misure adottate dal governo per il settore sanitario, che prevedeva, appunto, questo passaggio… di mano. Si era trattato di modifiche alla Legge sulla tutela sanitaria e a quella sull’assicurazione sanitaria obbligatoria. Naturalmente, non si tratta di adeguarsi al “nuovo” puramente in termini amministrativi, ma anche organizzativi. Si comincia con il nuovo Cda e, in seconda battuta, con un nuovo direttore. Sembra che Irena Hrstic non abbia ancora deciso se candidarsi o meno. Ha dalla sua l’enorme lavoro svolto nell’edificazione del nuovo ospedale e la gestione della pandemia da SARS-CoV-2. Ma siccome ogni medaglia ha il diritto (nel caso il trasloco nel nuovo nosocomio e la faccenda del Covid) e il rovescio, ha in un certo senso contro liste d’attesa interminabili per le visite specialistiche e un’emorragia di quadri sostanziale. Ma a onor del vero, non sarebbe giusto imputare alla direttrice f.f. questi aspetti: ad essere ammalato, piuttosto grave, è il sistema sanitario in sé, e nemmeno il pacchetto di misure può fare il miracolo che serve. Su tutto, è di nuovo emergenza medicinali, male ciclico che vede nel mancato pagamento ai distributori (causa) la mancanza di medicinali (effetto). Per il nuovo Cda e il nuovo direttore sarà un periodo impegnativo.

Irena Hrstić all’apertura dell’ospedale nel 2022.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

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