Un concerto tra cori di Stati diversi per celebrare la musica, l’amore comune per il canto e l’amicizia, sono questi gli elementi che hanno caratterizzato l’incontro dei gruppi vocali che si è svolto lo scorso fine settimana nella chiesa di San Zenone a Verteneglio. La serata è stata organizzata dalla locale Comunità degli Italiani con il patrocinio dell’Ente per il turismo del Comune, il ministero agli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, la Regione Friuli Venezia Giulia per tramite dell’Università popolare di Trieste, l’Ufficio governativo per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia e il Comune di Verteneglio. Un ringraziamento particolare è stato rivolto pure al parroco Don Željko Rajčić per aver messo a disposizione la suggestiva chiesa di San Zenone. Tra il numeroso pubblico accorso alla rassegna canora erano presenti anche il sindaco Neš Sinožić, la direttrice della Pro loco Michelle Pilat e il presidente del Consiglio comunale Željko Ružić.
La serata è stata particolarmente ricca ed emozionante anche grazie all’importanza degli ospiti, ossia il coro “San Martino” di Tapogliano in provincia di Udine e il “Cappella Quinqueecclesiensis” di Pécs in Ungheria. A dare a tutti il benvenuto è stato il presidente del sodalizio di Verteneglio, Eric Persel.
A rompere il ghiaccio sono stati i padroni di casa, ossia il coro misto della CI locale, diretto dalla Maestra Karina Oganjan e il gruppo vocale femminile “Ad Libitum”. È stata poi la volta degli ospiti, a cominciare dal coro misto “San Martino” che riunisce una trentina di coristi, uniti dall’amicizia e dalla comune passione per il canto. Questa eterogeneità si riflette nel suo repertorio che spazia tra diversi generi: dalla musica liturgica tradizionale, al genere gospel, fino alla musica leggera e alla musica popolare. Il coro è diretto fin dalla sua fondazione dalla Maestra Elisabetta Spinelli.
A concludere la serata sono stati gli ospiti giunti dall’Ungheria. Il coro “Cappella Quinqueecclesiensis” è noto per la sua prestigiose tradizione corale. È composto da giovani appassionati di musica, molti dei quali sono studenti. Il suo nome riflette il legame con la città e l’intenzione di eseguire e promuovere un repertorio raffinato, come quello proposto sabato sera a Verteneglio. Il gruppo vocale è diretto da Nóra Keresztes, che ne è anche la fondatrice.
Un incontro emozionante, che ha visto anche un’esibizione a voci unite e che ha regalato momenti di musica elevata, gradita dal numeroso pubblico accorso per l’occasione.