Gallesano. Il palcoscenico offre una festa coi fiocchi (foto)

La località celebra i patroni Pietro e Paolo

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Gallesano. Il palcoscenico offre una festa coi fiocchi (foto)
L’apertura della mostra delle ceramiste

Gallesano celebra i patroni S. Pietro e S. Paolo e la CI “A. Capolicchio” mette su una festa con i fiocchi. Numerosissimo il pubblico presente all’evento, tra cui il sindaco di Dignano, Edi Pastrovicchio e la vice in quota CNI, Diriana Delcaro Hrelja. Ad inaugurare la serata, che tradizionalmente conclude l’anno di attività della CI dando il via agli eventi estivi, l’apertura della mostra del Gruppo di ceramica, guidato da Divna Kontošić. “Incredibile il lavoro e il progresso fatto nel corso dell’anno. Uno dei temi che abbiamo sviluppato è il cavallo: c’era un po’ di insicurezza e paura all’inizio in quanto alla realizzazione in ceramica, ma devo dire che tutte le attiviste hanno superato… la tecnica. E l’esame. Complimenti a tutte”, si è congratulata la responsabile. Oltre ai cavalli, in mostra vasi, ciotole, vassoi e altri oggetti da cucina, tabelle col numero civico, quadri con motivi floreali… Uno più fantasioso dell’altro, i lavori hanno incantato i visitatori. L’esposizione rimane aperta fino all’8 luglio, il lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 20.30, mercoledì dalle 17.30 alle 20.30 e giovedì e venerdì dalle 9 alle 12. Da non perdere.

A seguire, lo spettacolo in sala. Protagonisti i bambini dell’asilo e della scuola locale, nonché gli attivisti delle varie sezioni artistico-culturali. A rompere il ghiaccio i bambini della Sezione italiana della S.I. “Petar Pan” di Gallesano che, guidati dalle maestre Sandra Karnjus e Marina Ugussi Verco, hanno presentato la filastrocca “Uno per tutti. tutti per uno” e la canzone “L’aquilone”. Preparati dall’insegnante Luana Pozder, gli alunni della II e III classe della periferica gallesanese della SEI “G. Martinuzzi” di Pola hanno danzato sulle note della “Danza della spiaggia”. Ancora musica con il coro femminile che, guidato dalla Maestra Lorena Moscarda e accompagnata alla fisarmonica da Robert Krbavac, ha proposto “E bati, bati”, “Va all’ombra Nineta”, “Piemontesina bella” e “Il tuo mondo”, di Claudio Villa. Largo, poi, ai bambini del Gruppo del dialetto e delle tradizioni gallesanesi 1 e 2, che hanno presentato due scenette. La prima incentrata su uno scherzo poco simpatico, scritta dall’alunno della quinta, Thomas Leonardelli; la seconda, portata in scena dai più piccoli, “Quante ciacole per niente”, come continuazione della prima. A guidare i bambini Viviana Ljubišić e Debora Moscarda Demarin.

Spazio poi ai simpaticissimi ballerini del Gruppo ritmico, guidato dalla maestra Martina Mileta, in scena con “Cupid Shuffle”. Dulcis in fundo, il Gruppo della filodrammatica. Guidato da Toni Moscarda, ha deliziato la platea con “La lampada de Aladino” (testo di Toni Moscarda e Livia Tesser). Scherzoso, con una certa dose di ironia, un ospite brasiliano e qualche effetto speciale, ha assolutamente conquistato tutti (e speriamo di vederlo in scena in qualche altra occasione). Da tradizione, la serata ha visto pure la presentazione dell’annuale “El portego”: ad illustrarne i contenuti è stato il redattore, Fulvio Delcaro. A complimentarsi con tutti è stata infine la presidente del sodalizio, Debora Moscarda Demarin, che ha colto l’occasione per ringraziare pure l’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali del governo della Repubblica di Croazia e l’Unione Italiana per il sostegno finanziario e la Città di Dignano. Ancora un applauso e un omaggio floreale per tutti i dirigenti. E poi tutti all’estivo per un ballo con il gruppo Val, che da anni rallegra le serate della CI con della bellissima musica italiana.

I bambini dell’asilo
Gli alunni della periferica
Il coro femminile
Il Gruppo del dialetto e delle tradizioni gallesanesi
Il Gruppo ritmico

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