«Canzonette fiumane»: un Festival ambizioso

Presentata a Palazzo Modello la terza edizione della rassegna canora alla quale verranno presentate domani 19 canzoni

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«Canzonette fiumane»: un Festival ambizioso
Darko Jurković charlie, Nevia Rigutto, Aleksandar Valenčić, Melita Sciucca, Jadranka Čubrić e Tina Vukov. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

È sulla buona strada per diventare una manifestazione tradizionale il Festival “Canzonette fiumane”, che quest’anno è giunto alla sua terza edizione. In programma domani alle ore 21 in Piazza della Risoluzione fiumana (in caso di pioggia, il tutto si trasferirà all’Export in Delta), il Festival “Canzonette fiumane” era stato avviato con successo nel 2022, quando erano state ricordate le tradizionali canzonette a cavallo tra il XIX e il XX secolo. L’anno scorso il Festival è diventato una rassegna a carattere competitivo, in quanto vi sono stati presentati brani originali cantati in dialetto e sono stati assegnati dei premi. Quest’anno, l’interesse dei musicisti è stato ancora più grande, per cui vi verranno presentate 19 canzoni. Ricordiamo che l’obiettivo principale delle “Canzonette fiumane” è la promozione della tradizione e della cultura fiumane e, come di consueto, viene organizzato nell’ambito della Settimana della cultura fiumana della Comunità degli Italiani di Fiume e delle celebrazioni di San Vito.

Lasciare una traccia scritta
La nuova edizione è stata annunciata ieri dai responsabili del Festival. La presidente della CI, Melita Sciucca, ha ribadito che l’obiettivo principale del Festival è promuovere il dialetto fiumano e lasciare una traccia scritta di questo idioma alle future generazioni. Sciucca si è detta molto orgogliosa di questa rassegna e ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, ma soprattutto la produttrice esecutiva Jadranka Čubrić per l’energia e la determinazione con la quale porta avanti questo progetto. “Sentire cantare in dialetto persone che non lo parlano è qualcosa che non avrei mai pensato fosse possibile”, ha sottolineato Sciucca, la quale ha quindi fatto riferimento al processo di inserimento del dialetto fiumano nel Registro dei dialetti non croati della Croazia, che dovrebbe prossimamente concludersi con la conferma ufficiale del Ministero della Cultura e dei Media. “Sarebbe ideale se la conferma ci arrivasse proprio il 12 giugno, ma si tratta comunque di una questione di giorni”, ha rilevato Sciucca, ricordando che questo Festival è stato il maggior contributo al progetto di riconoscimento del dialetto fiumano quale bene storico-culturale della Croazia.

In diretta sul canale You Tube
Jadranka Čubrić ha ricordato che nel 1899 e nel 1904 si tennero i primi festival di canzonette fiumane, basate però sul testo, mentre l’attuale rassegna ha come scopo primario la salvaguardia e la promozione del dialetto fiumano in un modo più moderno. “Quest’anno al Festival partecipano musicisti di altissimo livello, tra cui diversi insigniti del premio discografico Porin e del premio Status. L’orchestra è pure composta da musicisti di spicco. La serata si potrà seguire in diretta sul nostro canale You Tube e sarà registrata”, ha precisato Čubrić, aggiungendo che anche quest’anno in veste di presentatrici interverranno Lena Stojiljković e Selina Sciucca. Ha ribadito, inoltre, che questo non è un festival qualsiasi. “Il nostro obiettivo è elevarlo al massimo livello e lo candideremo anche al premio Porin. L’anno prossimo verrà pure trasmesso dal vivo in televisione”, ha annunciato Jadranka Čubrić, ricordando che anche quest’anno verranno conferiti i premi per il testo, l’interpretazione e il premio “Bruno Petrali”, che l’anno scorso è andato al violista Francesco Squarcia. Annunciata anche la presenza del sindaco Marko Filipović tra il pubblico del Festival.

«Alla rassegna mi sento a casa»
Ai presenti si sono rivolti anche la cantante connazionale Nevia Rigutto, sulla cui proposta è stato avviato il Festival, la quale ha sottolineato l’importanza della promozione della tradizione culturale fiumana, e il chitarrista jazz Darko Jurković Charlie, che ha composto la musica di una delle canzoni che verrà eseguita al Festival. Il testo del brano è di Laura Marchig ed enumera tutti gli scrittori fiumani, mentre ad eseguirlo è Tina Vukov, la quale si è detta felice di questa collaborazione e di partecipare al Festival per la seconda volta. “Al Festival ‘Canzonette fiumane’ mi sento a casa”, ha dichiarato la rinomata cantante.
Il produttore musicale e direttore dell’orchestra, Aleksandar Saša Valenčić, ha riferito che l’orchestra conta 11 musicisti, mentre i back vocals sono tre. Ha ricordato che le “canzonette” spaziano dal pop, rock, jazz al punk e ad altri generi.

Due CD della manifestazione
All’incontro con i giornalisti sono stati pure presentati i CD con la registrazione dell’edizione 2023 e 2024 del Festival.
Al Festival si esibiranno Tina Vukov, Darko Jurković Charlie Trio, Natko Štiglić e Marko Erzar, il gruppo Bonaca, Francesco Squarcia, Stefano Hering, Nevia Rigutto, il gruppo VIDAMIA, Alida Delcaro, Miriam Monica, Daniele Ferro, Sonia, il gruppo Norne, Felice Scrobogna, Martina Sanković Ivančić, Damir Vrbljanac, Vlatko Filčić File, il gruppo Pešekani, il duo ALEDORY e David Trkulja&Ekstralarge band.
A organizzare la rassegna è la Comunità degli Italiani di Fiume grazie ai contributi del MAECI per il tramite dell’UI e dell’UPT, della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Ufficio per i Diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, della Regione litoraneo-montana, del Consiglio della Minoranza Nazionale Italiana per la Città di Fiume, dell’AFIM e dell’Associazione musicale croata (Ufficio regionale). La manifestazione gode del patrocinio della Città di Fiume.

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