Rovigno. La sicurezza al primo posto

Nella sede municipale è stato fatto il punto della situazione riguardo ai preparativi per affrontare al meglio la stagione turistica. Grazie al lavoro sinergico tra Municipio, Vigili del fuoco, Polizia, Pronto soccorso e Autorità portuale, la città una destinazione «blindata»

0
Rovigno. La sicurezza al primo posto
Dragan Poropat, Evilijano Gašpić, Marko Paliaga, Marko Babić ed Elvis Prenc. Foto: ROBERTA UGRIN

La sala riunioni di Palazzo municipale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del programma di sicurezza previsto per la stagione estiva, ormai alle porte, che lascia presagire un “sorpasso” di presenze rispetto a quella passata.

Il sindaco Marko Paliaga, nel suo intervento, ha voluto sottolineare che la sicurezza della Città è la priorità assoluta, soprattutto nei mesi che registrano una maggiore presenza turistica, vista anche la notevole affluenza di lavoratori stranieri e dipendenti delle aziende alberghiere, garantendo la sostenibilità della destinazione e confermando la sua immagine di destinazione turistica sicura. La Città di Rovigno ha aumentato di ulteriori 400.000 euro i fondi devoluti all’Unità dei Vigili del fuoco, oltre che aver contribuito, l’anno scorso, al rinnovo del parco macchine e all’equipaggiamento sia dell’Unità dei Vigili del fuoco professionisti di Rovigno che di quella volontaria di Villa di Rovigno. Di recente, inoltre, è stato ottenuto il permesso di costruire una nuova caserma dei pompieri nella zona imprenditoriale di Gripole-Spinè, nella quale i Vigili del fuoco avranno a disposizione uno spazio moderno, che soddisfa gli standard più elevati.
“Pure il Pronto soccorso, con il suo staff di medici, è sempre attento ai bisogni dei cittadini come pure dei turisti che soggiornano a Rovigno. Recentemente l’Ente per il turismo cittadino ha provveduto all’acquisto di un “ticket dispenser” per le necessità del Commissariato di Polizia locale, in modo da gestire con più efficacia le code che si vanno a creare quotidianamente di fronte al Commissariato, dovute alle pratiche riguardanti i lavoratori stranieri, ossia i permessi di soggiorno e quelli lavorativi. Sinergica la collaborazione pure con l’Autorità portuale di Rovigno, che ha adottato una strategia di un tipo di turismo nautico e da crociera sostenibili, che non gravino sull’infrastruttura cittadina”, ha detto il sindaco Paliaga.
Il responsabile delle forze dell’ordine locali, Marko Babić, ha invece parlato del progetto di cooperazione internazionale della Polizia, che prevede l’arrivo di agenti dall’Italia che nei mesi estivi saranno presenti su tutto il territorio rovignese, contribuendo a mantenere elevato lo stato di sicurezza durante la stagione turistica. Numerose sono pure le attività preventive svolte dalla Polizia locale onde evitare truffe, incidenti stradali e altri inconvenienti o crimini.
Il comandante dei Vigili del fuoco di Rovigno e del Rovignese, Evilijano Gašpić, ha sottolineato che lo scorso anno i pompieri hanno effettuato ben 1.022 interventi, ringraziando tutta la squadra operativa, sempre pronta a fare del suo meglio quando ce n’è bisogno. Durante la stagione estiva l’Unità locale dei Vigili del fuoco sarà rafforzata con otto pompieri stagionali, onde poter agire rapidamente in situazioni d’emergenza o incidenti. “Con il recente aumento degli stipendi, mi auguro che in futuro nuove forze giovani decideranno di rispondere alla chiamata di questa professione, che è altamente rispettata”, ha concluso Evilijano Gašpić.
Il responsabile della Sezione cittadina delle guardie comunali e del traffico Elvis Prenc, ha specificato che le guardie comunali, suddivise in più team, vigilano e controllano tutto il territorio cittadino, garantendo così la sicurezza e il massimo rispetto delle regole vigenti per quanto riguarda il traffico, i parcheggi e i campeggiatori.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display