
La Città di Parenzo è stata insignita del premio per la migliore iniziativa culturale per la valorizzazione innovativa e creativa di mobilità turistica, a pari merito con il Comune di Otranto (Puglia), assegnato dalla Rotta dei Fenici e da Iter Vitis, i due storici Itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Si tratta della prima edizione del Rotta dei Fenici – Iter Vitis Award, premio internazionale sulle tematiche della cultura archeologica unita a quella del vino.
Il premio è stato articolato in 18 categorie, allo scopo di sostenere e premiare iniziative e innovazione nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale e vitivinicolo, della promozione di forme di turismo responsabile, creativo, esperienziale e sostenibile nei Paesi membri delle due reti internazionali, dall’Azerbaijan al Portogallo.
Gli attestati sono stati consegnati l’altra sera a Palazzo Pannitteri a Sambuca di Sicilia. Alla presenza di numerose autorità, a ricevere il premio sono stati i rappresentanti delle autonomie locali di varie destinazioni turistiche, organizzazioni, ditte, ma anche singoli che si sono distinti in ambito culturale, enologico, sociale e turistico a livello internazionale. A ritirate il premio per la Città di Parenzo è stato il vicesindaco Elio Štifanić, dalle mani del presidente della Rotta dei Fenici Antonio Barone.
”Questo riconoscimento gratifica gli forzi profusi da Parenzo nello sviluppo di un turismo sostenibile e di contenuti innovativi. Continueremo a sviluppare itinerari culturali e turistici intelligenti (smart ways), con l’obiettivo di presentare nel migliore dei modi il nostro territorio e tutte le sue specificità. Siamo onorati del premio, che ci sprona a fare sempre meglio nell’individuare nuovi contenuti per un ulteriore sviluppo turistico della nostra città”, ha dichiarato il vicesindaco Štifanić.
La Rotta dei Fenici promuove la cultura mediterranea e il dialogo interculturale nell’area bagnata da questo mare, incentrato sulla cultura materiale e immateriale, sul paesaggio, sull’ambiente e sulla storia. Finora alla Rotta hanno aderito 11 Paesi, di cui 8 europei. Parenzo vi ha aderito l’anno scorso ed è l’unica rappresentante del versante adriatico croato. La Rotta favorisce le attività sostenibili, responsabili, creative, culturali e turistiche dei soggetti aderenti, consolidando la loro identità e ripercorrendo le vie marittime percorse dai Fenici a partire dal XII secolo a.C. per attuare la propria espansione commerciale e culturale. Nel 2016 l’Associazione turistica internazionale (UNWTO) ha avviato l’istituzione di un gruppo di lavoro della Rotta dei Fenici, sul modello della Via della seta.
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