Santa Domenica. Gli stagni entrano nell’offerta turistica del territorio

In attesa del primo sentiero con le raccolte d’acqua di questa parte dell’Albonese

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Santa Domenica. Gli stagni entrano nell’offerta turistica del territorio

Nel 2022 l’Ente turistico del Comune di Santa Domenica d’Albona continuerà a lavorare all’allestimento dei sentieri attraverso i quali saranno presentati e promossi, oltre che le bellezze naturali, pure i punti d’importanza storica e culturale e la locale offerta enogastronomica. A confermarcelo è stata la direttrice della Pro loco, Milena Katičić Miletić, secondo la quale il primo dei percorsi che si vorrebbe realizzare sarà quello circolare che partirà e finirà nel centro amministrativo del territorio.

Il lago “Dužica” a Casali Sumberesi

“Sarà un itinerario che collegherà l’offerta delle aziende agricole familiari ‘Cerovac’ e ‘Giovanna Allegra’ con alcuni dei bacini d’acqua, i cosiddetti ‘lachi’ e ‘lacuzzi’, della stessa area”, ha dichiarato Katičić Miletić, confermando che gli storici stagni, una volta utilizzati per le esigenze domestiche, oltre che come abbeveratoi per gli animali, entreranno anche ufficialmente a far parte dell’offerta turistica di questa parte dell’Albonese. Il percorso, che sarà il primo sentiero pedonale dell’Ente turistico di Santa Domenica, dovrebbe essere in seguito arricchito con ulteriori contenuti, a seconda delle possibilità finanziarie dell’Ente. È questo soltanto uno dei progetti con cui la Pro Loco intende continuare a portare avanti lo sviluppo e la promozione dell’offerta e delle attività outdoor, del turismo sportivo, della ricreazione e dell’enogastronomia. Nel 2022 l’Ente turistico di Santa Domenica proseguirà con la promozione congiunta nel mondo digitale, comprese le reti sociali, con le altre Pro Loco dell’Albonese, quelle di Albona (che fino a pochi anni fa era competente pure per il territorio di Santa Domenica), Arsia e Chersano, attraverso l’applicazione Skeniraj.me, tramite la quale è possibile informarsi su tutto ciò che questa parte della Regione istriana ha da offrire.

La grotta di Beletić a Matiassici, Ersischie

Il 2021 in netta ripresa

Per quanto riguarda i risultati della stagione turistica dell’anno scorso, la direttrice li ha valutati in termini soddisfacenti, soprattutto se si prendono in considerazione le difficoltà provocate dalla pandemia e dalle restrizioni. Rispetto al 2020, l’anno scorso è stato infatti registrato un aumento del 33% degli arrivi e del 32% dei pernottamenti. “Paragonati a quelli del 2019, un anno da record per il Comune di Santa Domenica, gli arrivi sono stati inferiori del 7, mentre i pernottamenti del 4%”, ha sottolineato la Katičić Miletić, confermando che nel 2021 sono stati realizzati 11.193 arrivi e 105.717 pernottamenti. Le statistiche dimostrano inoltre che è in continuo aumento l’interesse per gli alloggi presso le aziende agricole familiari, dove i visitatori possono godersi prodotti autoctoni e natura incontaminata.

La Stonehenge di Matiassici

Oltre alle manifestazioni realizzate l’anno scorso in collaborazione con alcune delle aziende dello stesso tipo, la direttrice della Pro Loco di Santa Domenica ha menzionato pure il 43.esimo Simposio mediterraneo di scultura, nell’ambito del quale nel Parco di sculture di Dubrova, gestito dal Comune di Santa Domenica e dalla Città di Albona, nel cui territorio si trova il Parco, si è lavorato a tre nuove sculture di altrettanti artisti, Eros Čakić, Siniša Majkus e Mirko Zrinščak, mentre nei mesi precedenti a realizzare un’opera nell’ambito della stessa edizione della manifestazione era stato Emil Bobanović Ćolić, la cui scultura si trova a Kuna, sulla penisola di Sabbioncello.

Il laghetto “Plojšnjak” vicino all’agriturismo della famiglia Cerovac a Ersischie

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