Una volta, quando si ripulivano le vecchie case, si trovavano foto interessanti, documenti… cose così. Adesso, capita spesso di trovare armi. Lo potrebbe confermare un uomo che a Pinguente, nel pulire il garage alla morte di un congiunto, ha trovato una bomba a mano. Poca cosa, si potrebbe dire, per quanto sicuramente la rimessa non è il posto dove “parcheggiare” un ordigno del genere. La… poca cosa è stata appena la proverbiale punta dell’altrettanto proverbiale iceberg. Dunque, l’uomo, come la Polizia raccomanda di fare, ha denunciato la scoperta e atteso l’arrivo degli agenti, che hanno trovato, sempre nel garage, una mina anti uomo senza carica esplosiva, 153 proiettili, un proiettile da esercitazioni e altro materiale esplosivo. Gli artificieri hanno provveduto a rimuovere il materiale.
A Pola, invece, una donna ha consegnato alla Polizia una pistola con il numero di serie cancellato.
L’anno scorso, nel comprensorio di competenza della questura istriana, sono state consegnate 7 bombe a mano e altri 6 ordigni esplosivi, 5 fucili, 11 pistole, armi rientranti nella categoria C (per le stesse è necessaria la denuncia alla Polizia) e D (non si necessita di alcuna notifica), 0,57 kg di esplosivo e 4.903 proiettili di vario calibro. La Polizia ringrazia; non per cortesia, ma per la sensibilità e responsabilità civile dimostrate. Al contempo, dalla Questura fanno sapere che l’azione “Mir i dobro “ (Pace e bene), prosegue, il che significa che si possono restituire armi anche detenute illegalmente senza incorrere in alcuna sanzione.
Altra raccomandazione: non recarsi in Polizia portandosi dietro armi e simili, per evitare eventuali incidenti, bensì bisogna fare intervenire gli agenti telefonando al 192. Provvederà chi del mestiere a prelevare il tutto.
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