A Cittanova sorgerà un Centro culturale

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A Cittanova sorgerà un Centro culturale

CITTANOVA | L’attuale cinema di Cittanova diventerà presto un importante Centro culturale con molti contenuti di vitale importanza per la cittadina. Si tratta di un investimento particolarmente importante, del costo di 12 milioni di kune, che porterà al risanamento e alla ricostruzione del teatro e dell’intero fabbricato che diventerà il cuore culturale e multimediale di Cittanova. Un edificio del futuro e per il futuro, come commentato dal sindaco di Cittanova Anteo Milos, come già anticipato in occasione della Giornata della Città e del patrono San Pelagio che ricorre il 28 di agosto.

Attualmente a Cittanova sono in corso delle consultazioni, per gli appalti dei lavori, perché la municipalità vuole garanzie valide sulla loro realizzazione. Si tratta di una routine diciamo burocratica prevista dalla procedura, che viene effettuata prima della pubblicazione dei bandi di concorso. Logicamente quando si tratta di interventi radicali e costosi, si chiedono sempre garanzie e credenziali sugli appaltatori.
Dunque, una volta sbrigate le formalità, e pubblicati i bandi per gli appalti, i lavori non dovrebbero durare troppo a lungo. L’Ufficio del sindaco Anteo Milos, fa sapere che l’edificio rimesso a nuovo e completo di tutti i contenuti, dovrebbe essere inaugurato nel 2020, in un tempo ragionevolmente breve. Il nuovo Centro culturale di Cittanova avrà tutti i contenuti che competono a un edificio del genere, compreso il teatro, il centro multimediale, ambienti sociali e i servizi. Parliamo di un edificio che si trova a pochi metri dal mare e quasi in centro città, praticamente nel cuore di Cittanova, che d’estate pullula di turisti.
Parimenti si guarda con grande interesse anche alla costruzione di una nuova scuola italiana a Cittanova perché la municipalità oltre ad avere già finanziato l’elaborazione del progetto preliminare, e tutte le attività preparatorie che lo hanno preceduto, quali il rilievo geodetico ed il rilievo geomorfologico, ha messo a disposizione il terreno, accanto al complesso scolastico e prescolastico esistente che ha una superficie pari a 7.211 metri quadri.
Infatti, la Scuola elementare italiana di Cittanova non dispone di una sede propria, ma opera nell’edificio della Scuola elementare croata “Rivarela”, usufruendo degli spazi disponibili. Nel progetto della scuola “Rivarela”, che risale al 1980, le aule dedicate agli alunni della CNI, nell’apposita ala dell’edificio, prevedevano di ospitare un numero di alunni compreso tra 1 e 5, con picchi di 8 in situazioni straordinarie, oggi questi spazi risultano del tutto insufficienti e inadeguati agli standard pedagogici moderni. Di conseguenza, la nuova scuola italiana, prima arriva, meglio è.

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