Pola. Bolletta dei rifiuti: l’incognita prezzo

Il listino verrà modificato ma non si sa in quale misura. La parte fissa sarà di 40,5 kune per utenza domestica

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Pola. Bolletta dei rifiuti: l’incognita prezzo

Rifiuti: una via crucis senza fine. Dopo un dibattito lungo ore, il Consiglio municipale di Pola ha finalmente partorito un nuovo Regolamento sulle modalità di raccolta dei rifiuti urbani sul territorio della Città di Pola. Il documento entra in vigore in virtù di 12 voti favorevoli, 5 contrari e tre astenuti. Oltre a stabilire le condizioni tecnico-logistiche del servizio, apre la strada a una nuova correzione del listino prezzi. Gli interventi in aula hanno avuto un marcato tono didattico, a cominciare dalla lunga orazione della “verde” Ana Fonović (Možemo!) che ha messo in chiaro due cose: intanto che con l’attuale delibera si apre la via a un nuovo capitolo nella gestione dei rifiuti e in secondo luogo che il successo dell’iniziativa dipende da ogni singolo cittadino-consumatore. “La corretta separazione della spazzatura, la sua giusta collocazione non hanno alternative. Certamente esigono uno sforzo in più, ma i risultati non si faranno attendere” ha detto il consigliere citando a conferma della propria posizione il fatto che “diversi comuni dimostrano che riciclare è possibile”. Il documento apre inoltre la strada alla modifica del tariffario. Le consultazioni elettroniche sono uno strumento che dà voce al cittadino e che va usato. Dovrebbero farne uso soprattutto gli inquilini dei condomini, a suo avviso.

Un cassonetto a scomparsa forzato in via Flavia

La questione che interessa a tutti è una sola: i prezzi aumentano, diminuiscono o restano uguali a oggi? L’assessore alle Politiche comunali Robert Stemberger ha risposto che… non è ancora possibile rispondere. La formazione dei prezzi è cosa complessa, a maggior ragione quando sono complessi i meccanismi che concorrono all’erogazione dei servizi. Il tariffario sarà oggetto di una serie di verifiche che non darà soluzioni se non alla scadenza di tre mesi e fino ad allora è impossibile determinare l’entità delle variazioni. La bolletta dovrà risultare dall’unione di un importo fisso e uno variabile. Il fisso, stando a Miha Paus (Možemo!) è stimato a 40 kune e 50 centesimi per utenza domestica, l’importo variabile resta da definirsi in base ai costi di gestione. Potrebbe trattarsi di una media tra le tre e le sette kune per conferimento. Starà a noi decidere quanto gettare e come fare per ridurre lo spreco. Se tutte le volte che ci tocca pagare, mettiamo, cinque kune per un sacchetto buttato nel cassonetto, converrà ridurre il volume dei rifiuti prodotti in casa. Il dibattito si è incagliato come sempre sullo scoglio della sorveglianza e dell’impossibilità del controllo. Si è parlato anche dell’introduzione dei cassonetti per l’umido, e di come incentivare i cittadini a separare in casa. Il sindaco Filip Zoričić ha dichiarato che la sua amministrazione guarda con attenzione lo sviluppo delle politiche di educazione civica della Città di Fiume: il suo insegnamento a Pola dovrebbe includere una sezione ampiamente dedicata allo sviluppo sostenibile, alla differenziazione e al riciclaggio.

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