«Affreschi senza confini» approda a Draguccio

Scaturita da una collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, in autunno l’esposizione dovrebbe partire per una piccola tournée istriana

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«Affreschi senza confini» approda a Draguccio
Jessica Acquavita, Sunčica Mustač, Mauro Bordin, Vladimir Torbica, Lodovico Rustico e Gracijano Kešac. Foto: GIANFRANCO ABRAMI

È stata inaugurata a Draguccio la mostra “Affreschi senza confini – Freske bez granica”, un progetto nato dalla collaborazione tra la Casa degli affreschi, ente istriano che opera in seno al Museo storico e navale dell’Istria, e l’associazione culturale “Ad Undecimum” di San Giorgio di Nogaro.

L’esposizione è costituita da diversi pannelli che, attraverso fotografie e testi bilingui (in italiano e in croato), raccontano gli affreschi di dieci chiesette istriane e altrettante friulane. Oltre ad aver individuato nella tecnica pittorica dell’affresco un ulteriore punto d’incontro tra Istria e Friuli, questo progetto offre l’opportunità di riscoprire dei veri e propri piccoli gioielli del patrimonio culturale, storico e artistico dei due territori.
Dopo la prima inaugurazione nel 2019 a San Giorgio di Nogaro, un tour nella Bassa Friulana, una tappa polese e la pausa forzata dovuta all’epidemia di Covid-19, “Affreschi senza confini – Freske bez granica” approda dunque alla Casa degli affreschi di Draguccio, in quella che Lodovico Rustico, presidente dell’associazione “Ad Undecimum”, ha definito dimora simbolica di quest’esposizione. “L’obiettivo di questo progetto era quello di iniziare degli scambi e approfondimenti di cultura, ma anche di storia e tradizioni, per far capire meglio il nostro territorio e le nostre popolazioni. Ringrazio di cuore sia la Regione istriana che la Regione Friuli Venezia Giulia per il prezioso supporto, senza il quale questa collaborazione non sarebbe potuta andare avanti”, ha concluso Rustico. Anche per il sindaco di Cerreto, Elvis Šterpin, collaborazione è la parola chiave: “Questa mostra è la testimonianza che quando le persone collaborano, i confini non esistono”. Gracijano Kešac, direttore del Museo storico e navale dell’Istria, si è detto felice di quest’inaugurazione, che segna, anche per la Casa degli Affreschi, il ritorno alle normali attività dopo la pausa dovuta al Covid-19 e alla realizzazione di programmi che arricchiranno l’offerta culturale e turistica di Draguccio. La responsabile dell’ente, Sunčica Mustač, si è soffermata invece su una breve analisi delle opere prese in esame dalla mostra, sottolineando l’influenza che gli artisti friulani hanno avuto sulla pittura frescale dell’Istria; influenza visibile nelle opere delle chiese di San Lorenzo del Pasenatico, di Colmo, e anche a Sanvincenti. “Questa mostra permette di individuare dunque somiglianze e differenze tra le pitture frescali delle nostre due regioni”, ha dichiarato la Mustač, ringraziando gli amici di “Ad Undecimum” per aver dato inizio al progetto.
A portare i saluti del Friuli Venezia Giulia, il consigliere regionale Mauro Bordin, il quale ha elogiato il lavoro e l’impegno profuso dal Comune di Cerreto e dalla Regione istriana nella valorizzazione della pittura frescale anche attraverso l’istituzione della Casa degli affreschi e il supporto a quest’ultima. “Le nostre regioni presentano un patrimonio culturale così vasto che spesso noi stessi non conosciamo pienamente o ci dimentichiamo di apprezzare. Per questo è fondamentale che ci sia qualcuno che abbia la passione e la volontà di presentarlo e farlo conoscere, e le nostre istituzioni regionali devono supportare queste realtà, devono stare al fianco di chi ha voglia di impegnarsi, di lavorare per promuovere il nostro territorio”, ha affermato.
“Questo progetto è la dimostrazione non solo di una bella collaborazione, ma anche dell’amicizia che lega le nostre due Regioni”, ha dichiarato invece la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Jessica Acquavita, la quale, soffermandosi sul titolo scelto, ovvero “Affreschi senza confini – Freske bez granica”, ha detto: “È quello più adatto per un progetto portato avanti dagli enti della nostra Regione che da sempre opera con la volontà di superare qualsiasi tipo di confine, sia fisico che mentale”.
La mostra rimane visitabile alla Casa degli affreschi per tutto il periodo estivo, mentre in autunno, come ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Vladimir Torbica, dovrebbe partire per una piccola tournée nella Regione istriana.

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