Albona. Concessione delle spiagge: «Una vergogna»

La delibera approvata dall’Assemblea regionale non piace agli albonesi e agli ambientalisti

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Albona. Concessione delle spiagge: «Una vergogna»
Una delle spiagge a Girandella. Foto: TANJA ŠKOPAC

“Un bel ‘regalo’ per gli albonesi proprio nella data in cui è stato celebrato l’anniversario dello storico sciopero dei minatori del 1921. Una vergogna, a dir poco”. Questi alcuni dei commenti degli ambientalisti dell’associazione “Volim Prtlog” (Amo Portolongo) riguardo alla delibera approvata nei giorni scorsi dalla maggioranza nell’Assemblea della Regione istriana in base alla quale saranno date in concessione a ditte private, per i prossimi 20 anni, due aree costiere a Porto Albona (Rabaz), ovvero le spiagge della zona di Girandella (una parte delle quali già in concessione della locale ditta alberghiera) e quella principale nella baia di Maslinica.
A pronunciarsi favorevoli 27 consiglieri della DDI e dell’HDZ, contrari gli 11 consiglieri presenti dell’opposizione, dell’SDP, della piattaforma “Možemo!” e gli indipendenti. Il valore stimato per la spiaggia di Maslinica è di circa 18 milioni di euro, quello per Girandella, dall’omonimo resort fino alla zona di Golubjera, di 3 milioni di euro.
Nel suo intervento, Slaven Boljun (“Možemo!”), si era soffermato sulle reazioni amareggiate dei cittadini dell’Albonese, dicendo che con l’approvazione della delibera la costa a Porto Albona rimarrà senza spiagge pubbliche e definendo l’atto un caso senza precedenti visto che, per quanto riguarda Girandella, “sarà data in concessione un’area costiera di pietra, che è inadatta per le attività commerciali”, il che porterà, in un secondo tempo, a consensi per il suo “adattamento”, ovvero la cementificazione.
Per quanto concerne la spiaggia di Maslinica, il consigliere aveva ricordato che quest’ultima fa parte del paesaggio protetto Albona-Porto Albona-Portolongo.
L’indipendente Koviljka Aškić aveva chiesto alla presidenza di togliere il punto dall’ordine del giorno, senza risultato. L’opposizione aveva chiesto pure una pausa di 10 minuti per poter leggere i materiali legati al punto, visto che, come detto, alcuni consiglieri li avevano ricevuti troppo tardi. Richiesta, anche questa, respinta.
Nel rispondere ai consiglieri, il presidente della Regione, Boris Miletić, si era distanziato dalle affermazioni secondo le quali si tratterebbe della privatizzazione delle spiagge a Porto Albona, affermando che sul territorio della Regione istriana ci sono soltanto tre spiagge con recinzione, che erano tali anche nell’ex Jugoslavia. Tutte fanno parte dei campeggi naturisti. “Questa è soltanto l’approvazione del concorso per l’assegnazione in concessione delle spiagge. Alla fine sarete voi a decidere se le spiagge saranno date in concessione o meno”, la conclusione di Miletić.

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