Una vivace comitiva chersina in visita al pianeta «Edit»

Accompagnati dai docenti, i ragazzi che frequentano i corsi di lingua italiana presso la CI di Cherso, hanno fatto tappa a Fiume e più precisamente al Palazzo della stampa

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Una vivace comitiva chersina in visita al pianeta «Edit»
Il designer grafico Teo Superina con i ragazzi. Foto: IGOR KRAMARSIC

Nel corso della mattinata di ieri la nostra Casa editrice ha ricevuto la graditissima visita, organizzata dalla Comunità degli Italiani di Cherso e dall’Unione Italiana, di un’allegra e incuriosita comitiva isolana. All’incontro, ricco di spunti interessanti, nuove conoscenze e scambi di esperienze, hanno preso parte le allieve dei gruppi giornalistici della SE “Frane Petrić” (classi VII e VIII) e della sezione regionale di Cherso della Scuola media superiore “Ambroz Haračić” di Lussinpiccolo, (classe I), tutte già corsiste dei corsi di lingua italiana presso la suddetta CI, affiancate dal preside Josip Pope, dalla pedagogista Željka Matovinovć, dalle docenti Ida Surdić (lingua croata), Sonja Salković Pokupec (lingua italiana L2), Mateja Jurjako e Mirjana Sušić (matematica e informatica), nonché dal presidente della Comunità degli Italiani di Cherso, Daniele Surdić.

Le testate e la tipografia
Come ormai da tradizione, ad accoglierli è stata la caporedattrice del mensile per ragazzi “Arcobaleno”, Tiziana Dabović, che neanche stavolta ha mancato di fare tappa davanti alla linotype, collocata nell’androne del Palazzo della stampa, per raccontare al gruppo gli inizi e la storia dello stesso.
Saliti successivamente al quarto piano, le giovani e i loro accompagnatori hanno avuto modo di vedere e conoscere meglio le varie testate dell’Edit, ovvero il quotidiano “La Voce del popolo”, il quindicinale “Panorama”, la rivista trimestrale di cultura “La Battana”, il succitato giornalino e le attività del Reparto editoriale, illustrate loro da Anja Batinić. Successivamente, accompagnati dal responsabile del settore commerciale dell’Edit, Nenad Rameša, la comitiva ha fatto un’interessante capatina in tipografia, dove i graditi ospiti hanno imparato di stampa e rilegatura di testi, di lastre, inchiostri, tipologie di carta, misure, formati, riciclaggio, rotative, fascicolatura, piega, cordonatura, plastificatura, dinamiche, tempistiche e tanto altro ancora.

Il settore grafico e “Arcobaleno”
Risaliti in redazione non è mancata la curiosità degli ospiti per il settore grafico, dove il designer Teo Superina ha spiegato loro il procedimento di creazione della veste grafica delle svariate pubblicazioni. Grande interesse anche per le modalità di realizzazione del mensile “Arcobaleno”, nella cui piccola ma accogliente redazione, la comitiva ha potuto imparare tutto del colorato foglio, raccontato con allegria dalla sua caporedattrice, che ha anche regalato loro l’ultimo numero dello stesso. In conclusione di mattinata, il gruppo chersino si è riunito nella sala delle riunioni, dove la direttrice dell’Edit, Christiana Babić, ha ringraziato gli ospiti della visita, rilevando che “spero che questo piacevole incontro sia stato il primo di tanti. D’ora in poi cerchiamo di rimanere in contatto, non facciamo passare troppo tempo prima di vederci di nuovo e facciamo in modo che questo di oggi sia l’inizio di una bella storia”. Sulla scia delle sue parole, Daniele Surdić ha spiegato che l’iniziativa, a modo di tutte le altre organizzate presso il sodalizio chersino, era tesa a sensibilizzare i ragazzi e l’istituto scolastico, con cui vanta ottimi rapporti, alla conoscenza del mondo della CNI e dell’UI, nello specifico, della Casa editrice Edit e all’approfondimento della cultura e lingua italiana. Anch’egli molto soddisfatto, ha ringraziato la direttrice e tutti gli altri per il bellissimo invito, a sua detta nato spontaneamente nel corso di una conversazione informale con la stessa, come pure della calorosa accoglienza nel Palazzo della stampa, in cui la comitiva si è trovata benissimo. Non ha nascosto il suo entusiasmo nemmeno Josip Pope, il quale ha affermato di essere felice dell’esito della visita e dell’accoglienza ricevuta, rilevando che “è stata una giornata molto bella, utile e formativa. Abbiamo avuto modo di conoscere dimensioni finora viste soltanto a frammenti in televisione, dalla nascita di un giornale alle fasi editoriale e di stampa. Per il nostro gruppo giornalistico è stato importante conoscere l’essenza del mestiere”. Infine, la vicesindaca dei giovani della Città di Cherso, Klara Nedić, nonché caporedattrice del giornalino scolastico “Vrutak”, ha affermato che “la visita è stata molto interessante. Abbiamo imparato svariate nozioni nuove, che avremo modo di utilizzare per il nostro foglio. Il giornalismo mi piace molto e non mi dispiacerebbe occuparmene”.

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