Zagabria. Zerocalcare, la vita raccontata a fumetti (foto)

La mostra del celebre autore italiano Michele Rech è stata inaugurata negli spazi dell'IIC di Zagabria

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Zagabria. Zerocalcare, la vita raccontata a fumetti (foto)
Foto Goran Žiković

Il fumetto è un’arte intima, ma capace di parlare di temi che riguardano tutta l’umanità e che fanno riflettere. Ne è una conferma la mostra “Zerocalcare” inaugurata questa sera all’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria e dedicata all’autore italiano Zerocalcare, un nome sempre più celebre nel campo dell’arte del fumetto. All’inaugurazione hanno preso parte il direttore dell’IIC, Gian Luca Borghese, la rappresentante del Ministero della Cultura e dei Media, Mirjana Piskulić e il direttore della casa editrice “Crtani romani šou”, Slaven Gorički, autore della mostra che contiene una trentina di tavole tratte dalle storie di Zerocalcare “La profezia dell’armadillo” e “Kobane calling”, tradotte in croato. Come spiegato nel corso della cerimonia di apertura, le storie di Zerocalcare riflettono la vita interiore dell’autore, all’interno del quale si confrontano amore, ansia e una miriade di altri sentimenti che dopo una tragedia che lo sconvolge scoppiano all’improvviso e si riversano sulle tavole del fumetto. Il secondo libro di fumetti, “Kobane calling”, parla invece dei conflitti in Medio Oriente e del popolo dei Curdi che da quarant’anni lotta per libertà in un contesto geopolitico straordinariamente complesso e inestricabile. Zerocalcare è il nome d’arte di Michele Rech e fin dal 2019 i suoi fumetti sono stati venduti in più di un milione di copie. Nel 2021 è stata prodotta dalla Netflix la sua serie animata intitolata “Tear along the dotted line”, alla quale ha fatto seguito nel 2023 un’altra serie animata dal titolo “Questo mondo non mi renderà cattivo”. La mostra rimane in visione fino al 2 giugno prossimo.

Foto Goran Žiković
Foto Goran Žiković
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Foto Goran Žiković
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