Licenze demaniali che… scottano. Kirigin: «Siamo pronti per l’estate»

Oggi il Consiglio cittadino di Abbazia sarà chiamato ad approvare l’assegnazione di 65 lotti. Sedici dei complessivi 81 non sono stati assegnati e bisognerà ripetere l’intero iter

0
Licenze demaniali che… scottano. Kirigin: «Siamo pronti per l’estate»
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il Consiglio cittadino di Abbazia torna a riunirsi oggi pomeriggio con un ordine del giorno in cui spicca soprattutto un tema, quello dei permessi demaniali nel corso della stagione turistica. Come di consueto, alla vigilia delle sessioni del Consiglio, il sindaco Fernando Kirigin ha convocato anche ieri i media per anticipare gli aspetti salienti di ciò che verrà discusso oggi. Dal luglio 2023 è in vigore una nuova legge che regola le attività commerciali sul demanio marittimo, precedentemente assegnate attraverso le concessioni demaniali e ora con i permessi o licenze.

“Avevamo organizzato diverse conferenze stampa su questo tema – ha ricordato Kirigin –, proprio in riferimento alla nuova legge, la cui introduzione ha determinato una situazione caotica. Il legislatore avrebbe dovuto elaborare gli atti e i regolamenti sul contenuto dei piani di gestione del demanio marittimo. Abbiamo preso parte alla consultazione pubblica, come Città, con molte idee che avevano come obiettivo la tutela di queste aree e dei nostri cittadini. Purtroppo, le nostre idee, che sono state tante, non sono state prese in considerazione dal legislatore. Inoltre, lo scorso gennaio al Consiglio cittadino era stato approvato il Piano per la gestione del demanio marittimo per avere i presupposti necessari per bandire i concorsi per l’assegnazione dei permessi demaniali. La legge imponeva come termine ultimo per farlo i 1º febbraio. Abbiamo rispettato le tempistiche, ma erano ancora in corso le consultazioni pubbliche che hanno successivamente determinato delle modifiche agli atti”. L’introduzione del sindaco è servita per spiegare la decisione di annullare le gare e di ripetere il procedimento.

Fernando Kirigin.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La parola ai Consigli cittadini
La Città di Abbazia ha bandito le gare per 81 lotti. Con l’entrata in vigore della nuova legge, le licenze devono venire approvate dagli organi rappresentativi, in questo caso dal Consiglio cittadino. Per la sessione di oggi sono pronte 65 proposte relative ad altrettanti lotti. Per i rimanenti 16 o non ci sono stati soggetti interessati oppure le offerte pervenute sono risultate incomplete. “Anche a queste ultime consultazioni abbiamo cercato di contribuire con delle proposte, ma a causa dei tempi ristretti in cui il legislatore ha condotto il procedimento, la nostra voce è stata nuovamente ignorata. Comunque sia, ci siamo adeguati alla situazione. Da parte del legislatore ci sono state delle osservazioni riguardanti l’aspetto della sicurezza, su indicazione delle Capitanerie, il che ha contribuito a creare caos aggiuntivo. Noi eravamo pronti e di problemi, in questo senso, non ne abbiamo avuti. Comunque, torno a ripetere che i regolamenti avrebbero dovuto prendere in considerazione in misura maggiore le esigenze dei residenti”.

Necessaria documentazione completa
Dopo l’approvazione delle prime 65 proposte, seguirà la ripetizione dei bandi per i rimanenti 16 lotti. Il sindaco ha sottolineato il fatto che vi sono state offerte non valide, viziate da carenze formali. Pertanto, invita gli imprenditori e gli artigiani a rivolgersi all’amministrazione cittadina abbaziana, agli organi preposti, per farsi guidare per potersi presentare con una documentazione completa. “Possiamo dire che si tratta di un esame di riparazione che si sbrigherà in tempo utile per consentire l’avvio delle attività prima dell’inizio dell’alta stagione. È evidente che imprese e artigiani non sono stati sufficientemente informati. Anche noi ci impegneremo a fare di più su questo piano. In merito alle 65 proposte con le offerte complete, ritengo che il Consiglio cittadino non avrà motivo per respingerle. Abbiamo fatto tutto il possibile per evitarlo. L’importante è arrivare all’inizio dell’alta stagione pronti, con tutti quei contenuti che i turisti si aspettano”. Infine, Kirigin ha espresso un certo ottimismo, basandosi sui numeri del 2024 che confermerebbero il buon momento, un trend promettente, non solo per i mesi estivi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display