Per celebrare la Giornata mondiale e nazionale della Protezione civile è stato organizzato un incontro di tutti gli organici che ne fanno parte all’anfiteatro del Comune di Mattuglie, con la partecipazione di oltre 400 bambini dell’asilo e della scuola elementare della località. Un via vai continuo tra le varie sezione, precisamente di vigili del fuoco, della Questura, del Pronto soccorso, della Croce rossa, del Soccorso alpino, della Squadra di pronto intervento e di ricerca e dell’Unità regionale fiumana della Protezione civile. Ad accogliere i bambini sono state proprio quelle persone che ne fanno parte, illustrando ai gruppi che si davano il cambio le loro mansioni e i ruoli che ricoprono in caso di emergenza. Come ha reso noto Mladen Šćulac, comandante del Corpo regionale dei pompieri e della Protezione civile, questo è un evento che dà modo alle giovani generazioni di conoscere meglio le unità d’intervento, che riunite formano un esercito pronto a intervenire in ogni momento in caso di bisogno. “Ogni unità a sé stante organizza varie esercitazione nel corso di tutto l’anno, mentre due volte all’anno vengono organizzati incontri congiunti in cui operano tutte le sezioni coinvolte. Si tratta di esercitazioni su vasta scala, che vengono svolte o al Centro di addestramento delle unità dei vigili del fuoco e delle squadre d’intervento di Sappiane oppure in luoghi in cui si trovano grandi impianti come, ad esempio, l’area dismessa della raffineria nel rione di Mlaka”.
Presente anche la polizia, i cui agenti hanno parlato della sicurezza e della tutela di ogni singola persona e della popolazione in generale. “Ai bambini vengono insegnati i numeri di telefono a cui si possono rivolgere in caso di incidenti vari, come comportarsi in situazioni di calamità naturali, a chi chiedere aiuto e così via. Siamo sempre pronti a supportate azioni di questo tipo volte a far conoscere al meglio il nostro lavoro”, ci ha detto Tomislav Milković, a capo della stazione di polizia di Abbazia.
I membri della Croce rossa di Abbazia come quelli del Pronto intervento erano impegnati, rispettivamente a educare i giovani sulle semplici nozioni di pronto soccorso e illustrare il funzionamento di un’ambulanza.
Tra i tanti punti presentati, quello che ha suscitato l’interesse dei bambini e degli alunni sono state le due postazioni dei vigili del fuoco arrivati sul posto con due autobotti completamente attrezzate per tutti i tipi di intervento. Ma la simpatia è andata a Sparky, un cagnolino di otto anni che esercita la professione di “ricercatore” della Caserma dei pompieri di Abbazia. Si tratta di un bastardino, un incrocio tra un maltese e un terrier, il primo di questo tipo a essere ingaggiato, in quanto, nella maggior parte dei casi, per la ricerca e il salvataggio vengono impegnati cani di razza, pastori tedeschi o belga. “Sparky non è la nostra mascotte ma il nostro compagno – ha spiegato Lorena Laslavić, vigile del fuoco dell’Unità dei pompieri professionisti di Abbazia – e fino ad ora ha partecipato a vari azioni di ricerca nei boschi e avuto il battesimo di fuoco su un volo in elicottero. Quando non è in servizio vive con me e la mia famiglia di cui è un membro molto attivo. Sparky è l’esempio che pure i cani di piccola stazza e non di razza possono venire addestrati per i compiti di ricerca e salvataggio”.
Oggi, una delegazione formata da i rappresentanti di tutte le unità che formano la Protezione civile regionale verrà ricevuta dal presidente della Regione, Zlatko Komadina e dai suoi collaboratori.
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