Lo storico tricolore fiumano ricompare sul Municipio

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Lo storico tricolore fiumano ricompare sul Municipio

Lo storico tricolore fiumano, rosso, giallo e blu è tornato a sventolare sul balcone di Palazzo municipale. L’evento è avvenuto in occasione del 359º anniversario della concessione dello stemma e del vessillo, assegnati alla Città di Fiume tramite un diploma firmato il 6 giugno del 1659 a Vienna dall’Imperatore Leopoldo I.

“Noi ci siamo degnati di dare a questa umilissima supplica un benigno consenso per la continua fedeltà e divozione che dimostrò senza fine e in ogni tempo a Noi e ai nostri antecessori la Comunità e città di San Vito; nonché pegli utili e gratissimi servizi che la detta Comunità ha prestato con tutto zelo ed affezione tanto nelle varie occasioni di guerra, quanto in tempi di pace; come anche è pronta a prestare in tempi futuri”, così si legge nel documento imperiale.
“Ci degnamo di concedere loro a tale scopo uno scudo di forma ovale, rotondo, nel quale vi si trovi un’aquila imperiale bicipite in campo rosso, con ali d’ambe le parti dilatate, becchi aperti e con lingue rosse sporgenti, ornata con nastri e colla faccia verso la parte sinistra dello scudo, collocata col piede destro in un masso di pietra posto in fondo, col sinistro poi in una vaso rotondo e bislungo di valore oscuro, giacente coll’orifizio verso l’orlo sinistro dello scudo, da cui vi scorra abbondantemente dell’acqua. Una lunga scheda dalle estremità piegate verso la parte inferiore del masso, dovrà portare l’inserzione:
Indeficienter”, così scrisse Leopoldo I.
Lo stemma e la bandiera sono collegati in quanto i colori dell’uno dettano quelli dell’altro. “Dai colori dello stemma – rosso carmino del campo, giallo oro della cornice e blu oltremare dello sfondo – deriva la bandiera di Fiume, un tricolore a bande orizzontali con i colori disposti dall’altro in basso nell’ordine ora menzionato”, scrive Giovanni Stelli nel suo libro Storia di Fiume.

BANDIERA FIUME CORSO 2018 4
Riconoscimento per l’impegno profuso

“Lo Stato Libero di Fiume ha iniziato a impegnarsi per il ripristino della bandiera storica della Città 14 anni fa, trovando molti alleati lungo la strada, ma a
nche tanti ostacoli. Speravamo di metterci meno tempo per riportare la bandiera al suo posto, sul Palazzo municipale, ma l’importante è essere riusciti nell’intento. Per questo motivo oggi siamo molto felici. Ora il prossimo passo da fare sarà convincere il ministero dell’Amministrazione della validità delle nostre argomentazioni, affinché il tricolore storico ridiventi la bandiera ufficiale della Città”, ha dichiarato Zlatko Moranjak, dell’Istituto internazionale di fiumanologia.
“Due anni fa il Consiglio cittadino aveva votato all’unanimità a favore del ripristino del tricolore storico, ma il ministero dell’Amministrazione non ha ancora dato una risposta in merito. Dobbiamo ritornare a essere padroni del nostro destino e dobbiamo decidere delle questioni fiumane all’interno della nostra Città. Nel mese di luglio presenteremo al Consiglio cittadino una proposta in base alla quale chiederemo che la bandiera storica venga affiancata a quella ufficiale in occasione di tutte le feste cittadine. Il 6 giugno merita di entrare a fare parte del protocollo cittadino come una data significativa per la Città”, ha affermato Danko Švorinić, presidente della Lista per Fiume, tra i promotori dell’iniziativa.

Valorizzare la storia della Città

“Non siamo che un frammento della ricchissima storia di questa Città, che va valorizzata nella sua interezza. In questo territorio troppo volte c’è stato chi ha detto ‘la storia è iniziata con noi’, e non va bene. Per fortuna i fiumani di oggi sono sempre più consapevoli dell’importanza dell’identità storica, dimostrata da questa iniziativa. La Comunità degli Italiani di Fiume è estremamente felice di tutto ciò e auspica altre iniziative di questo tipo”, ha dichiarato Mario Simonovich, vicepresidente della CI.
“L’identità è estremamente importante e va salvaguardata il più possibile, ma quest’iniziativa va oltre, perché riavere la bandiera storica è anche un importantissimo valore turistico. Non possiamo pensare di raccontare la storia di Fiume senza mettere in mostra lo storico vessillo, in quanto esso è parte integrante della storia della Città. I cittadini lo vogliono e ora il Consiglio sarà invitato a ribadire questa forte volontà popolare”, ha dichiarato Marko Boras Mandić, presidente dell’Unija Kvarnera (Unione del Quarnero).
L’importanza di quest’evento è stata ribadita anche da Eva Viola, presidente della Comunità nazionale ungherese della Regione litoraneo-montana. Alla cerimonia di esposizione della bandiera erano presenti tutti i rappresentanti delle associazioni firmatarie dell’iniziativa. A rappresentare la Comunità nazionale italiana c’erano anche il presidente del Comitato esecutivo della CI, Marin Corva, i membri dell’Assemblea della CI, Lucio Slama e Laura Marchig, nonché il membro dell’esecutivo della CI e presidente del CdA dell’Edit, Oskar Skerbec. I rappresentanti della CNI si sono poi recati a Palazzo Modello, dove hanno fatto sventolare dal balcone la bandiera storica fiumana, in possesso della Comunità. Il tricolore rimarrà appeso al balcone di Palazzo Modello fino alla fine della Settimana della cultura fiumana.

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