Causa lavori di ristrutturazione, il valico di Sicciole sarà chiuso al traffico a partire da lunedì 10 maggio, per cui i veicoli in transito saranno dirottati verso il confine attiguo di Dragogna-Castelvenere. Da quanto rilevato dai responsabili della Polizia, l’intervento dovrebbe durare sino alla fine del mese. La diffusione della notizia ha suscitato tra i lavoratori transfrontalieri molte preoccupazioni e malcontento espresso sui social network. Lecita la domanda che si sono posti sul perché tale opera non fosse pianificata nei mesi scorsi mentre erano in vigore le severe misure anti-contagio e il traffico lungo il confine era ridotto ai minimi termini. La maggior parte di loro segnala anche l’inizio della stagione turistica, che già in condizioni normali comporta code e lunghi tempi di attesa. “L’intervento si è reso necessario per sostituire le strutture nelle quali operano gli agenti e garantire loro condizioni adeguate di lavoro. Quelle attuali sono usurate e fatiscenti, non c’è più isolamento termico e il pavimento presenta anche delle crepe”, ha spiegato Maja Ciperle Adlešič, portavoce dell’Amministrazione generale della Polizia. Per quanto riguarda le osservazioni relative alla chiusura del valico di frontiera poco prima dell’inizio della stagione turistica ha rimarcato che “la ristrutturazione avverrà prima del massiccio spostamento dei turisti e il traffico è comunque ridotto rispetto agli anni precedenti, causa le misure igienico-sanitarie”. Sul periodo prescelto ha precisato che “il Ministero della Pubblica Amministrazione ha approvato il finanziamento per i lavori lo scorso settembre e a ottobre è iniziata la procedura per l’appalto e la fornitura delle attrezzature. A febbraio è stata effettuata la scelta del fornitore con il quale è stato firmato il contratto soltanto lo scorso marzo”.