Secondo binario, all’opera gli archeologi

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Secondo binario, all’opera gli archeologi

CAPODISTRIA | L’avvio dei lavori di costruzione del secondo binario sulla tratta ferroviaria Capodistria-Divaccia non era mai così vicino come in questo periodo. Lo ha dichiarato il Ministro dell’infrastruttura, Alenka Bratušek, durante la sua recente visita a Capodistria e al Porto. Forzando i tempi, il piano finanziario della delicata opera potrebbe essere approvato dal governo in gennaio. Ancora prima sarà verificato dagli organismi competenti in modo tale da avere la certezza che sia stilato in base alle norme vigenti. La stessa Bratušek ha assicurato che vigilerà in prima persona sul complesso progetto, garantendo che sarà portato a termine in modo trasparente. Nei primi mesi del 2019 potrebbe partire la gara d’appalto con la successiva scelta della ditta che eseguirà i lavori. Circa la possibilità che sia lo stesso scalo portuale a investire nella nuova rete ferroviaria, si è detta personalmente favorevole, sebbene gli investimenti in cantiere per migliorare i servizi portuali siano già molto esigenti. Il presidente di “Luka Koper”, Dimitrij Zadel ha espresso soddisfazione per l’interessamento del nuovo esecutivo al secondo binario. Intanto lungo il tracciato del collegamento tra Capodistria e Divaccia sono iniziati ieri gli scavi archeologici. Finanziati dalla Commissione europea, costeranno oltre un milione di euro. Gli esperti intendono verificare meglio i siti di era romana già conosciuti nei dintorni di Villa Decani dove furono rinvenuti reperti interessanti, che potrebbero far ritenere che i terreni in zona celino testimonianze del passato ancora più importanti. In primavera gli archeologi si sposteranno a Ospo per completare gli studi sempre sugli insediamenti romani in zona. 

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