Il Comitato per i programmi italiani di Radio e TV Capodistria ha espresso ieri unanime appoggio alla nomina di David Runco a vicedirettore generale della RTV di Slovenia, con delega per i programmi della Comunità Nazionale Italiana. Nella sua proposta il direttore generale dell’Ente nazionale, Andrej Grah Whatmough, ha posto in rilievo le esperienze accumulate dal candidato nell’arco della sua carriera, come giornalista e dirigente di una importante istituzione pubblica, quale la Biblioteca centrale di Capodistria. Il suo lavoro in seno al Consiglio della RTV slovena ha ulteriormente convinto Grah Whatmough a promuoverne la candidatura. Runco ha presentato al Comitato un dettagliato piano di lavoro. Ha ricordato i dodici anni trascorsi al programma informativo di TV Capodistria, poi la parentesi come professore di storia, sino all’incarico di direttore alla Biblioteca “Srečko Vilhar”. Ha ribadito che intende mantenere invariato l’indirizzo programmatico delle emittenti, puntando sull’informazione, la tutela della cultura e della lingua italiana. Da difendere anche il ruolo di TV transfrontaliera e le altre collaborazioni internazionali della Radio. Runco si è detto conscio delle sfide immediate per i programmi minoritari, che devono ottenere la loro autonomia, come previsto dal nuovo Statuto RTV e fonti di finanziamento certe. Ha posto l’accento più volte sul Centro multimediale, che andrà creato a Capodistria con un’apposita redazione. Nel dibattito, il presidente del Comitato dei programmi italiani, Alberto Scheriani, ha espresso la sua personale certezza che Runco sia la scelta giusta per il nuovo importante incarico, forte delle esperienze che può vantare in seno alla RTV e dei risultati conseguiti come manager in campo culturale. Dopo il sostegno incondizionato votato al nuovo vicedirettore generale, che entrerà in carica il primo settembre, il Consiglio ha espresso un sentito ringraziamento per il lavoro svolto al suo predecessore, Antonio Rocco, che in gennaio sarà collocato a riposo, dopo 40 anni passati alla RTV di Capodistria. Nel ripercorrere le tappe della sua carriera, da giornalista di Radio Capodistria agli approcci con TV Capodistria, ha ricordato con una certa commozione tutti i colleghi che lo hanno accompagnato in questo percorso. Ha ringraziato in particolare per il costante appoggio il presidente Scheriani, anche in veste di massimo esponente della CAN costiera, nonché i deputati Roberto Battelli e Felice Žiža che si sono adoperati per migliorare le condizioni di lavoro dei programmi radiotelevisivi capodistriani.