La forza del remo, simbolo di unione

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La forza del remo, simbolo di unione

PIRANO | La Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” organizza la manifestazione sportivo-ricreativa “Voga tradizionale alla veneta dalla foce del Dragogna fino a Valdoltra-Ancarano”. L’evento è in calendario sabato e vedrà protagonista il gruppo femminile “Voga alla veneta”, attivo in seno al sodalizio piranese. Le finalità dell’iniziativa sono indirizzate a collegare simbolicamente, attraverso l’unicità del mare, i quattro Comuni costieri, le rispettive Comunità degli Italiani del territorio, nonché a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica della presenza in Istria delle imbarcazioni tradizionali in legno come il topo usato dalle connazionali, che naviga con quattro remi e la voga in piedi di altrettante donne. Il progetto intende sottolineare ulteriormente il significato del patrimonio marittimo e la responsabilità di tutti nel mantenimento e nella tutela di un equilibrio eco-sostenibile. Con la loro attività sportiva, le vogatrici piranesi motivano la collaborazione intergenerazionale e propongono un tipo di vita sana per tutte le età. L’inizio della traversata è in effetti previsto per venerdì 27 luglio, nelle ore serali, per continuare nell’arco della giornata di sabato dal mandracchio di Pirano. Il percorso si snoderà lungo la costa slovena, per giungere infine al molo di Valdoltra in serata. L’equipaggio sarà salutato dai rappresentanti della municipalità di Ancarano e dagli amici della locale Comunità degli Italiani. Il progetto è sostenuto dal sodalizio “Giuseppe Tartini” di Pirano, dalla CI di Ancarano e dal Porto di Capodistria nell’ambito del progetto “Vivere con il mare”. In caso di maltempo, la traversata sarà rimandata al prossimo 25 agosto. La due giorni fungerà da riscaldamento per le instancabili vogatrici che il fine settimana successivo, nello specifico domenica 5 agosto, prenderanno parte per il secondo anno consecutivo alla “Regata per l’anima e il corpo”, evento tradizionale a Betina sull’isola di Murter in Croazia. In quell’occasione la gara coinvolge soltanto le donne che vogano su gaete a quattro remi con una timoniera, con solitamente una decina di imbarcazioni in gara, che si misurano su un percorso di un chilometro.

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