Affascinante viaggio tra scienza e spettacolo

I minicantanti del sodalizio al Teatro Miela e all’Immaginario scientifico di Trieste

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Affascinante viaggio tra scienza  e spettacolo
Al “Miela” con Giulio Settimo. Foto: CI VERTENEGLIO

Una giornata di scoperta e divertimento in viaggio tra scienza e spettacolo, quella vissuta dai minicantanti della CI di Verteneglio, accompagnati dai loro genitori e da Elena Barnabà, membro della presidenza del sodalizio. L’avventura è iniziata al Teatro Miela di Trieste per assistere allo spettacolo “La Sirenetta”, un classico della letteratura rivisitato in chiave magica e innovativa. La particolarità tecnica dello spettacolo ha reso l’esperienza ancora più straordinaria, in quanto le scene marine prendevano vita all’interno di un vero e proprio acquario, mentre le marionette acquatiche danzavano tra le onde, incantando gli spettatori di tutte le età. L’intera favola è stata accompagnata unicamente dalle note del Maestro Pero Eldan, cosa che ha trasformando la storia di Andersen in una poesia musicale e visiva capace di trasportare in un’avventura magica nei segreti delle profondità marine.

“Protagonista dello spettacolo, la giovane e affascinante Sirenetta, con il suo desiderio di esplorare il mondo al di sopra della superficie marina, che l’ha porta in un viaggio emozionante alla scoperta dell’amore e dell’amicizia, trasformando la sua vita per sempre. Con gli occhi spalancati di fronte a uno spettacolo mozzafiato, di produzione GLug, con Katarina Arbanas, Giulio Settimo e firmato nella regia, drammaturgia, scenografia e pupazzi da Katarina Arbanas, i bambini sono stati trasportati in un mondo magico, lasciandosi incantare dalla bellezza e dalla creatività delle performance”, ha rilevato Elena Barnabà. I piccoli non si sono fatti sfuggire l’occasione di una foto insieme a Giulio Settimo, trasversale e versatile attore, conosciuto per la sua capacità di trasmettere emozioni e coinvolgere il pubblico, che collabora con vari teatri italiani e che ricopre pure la funzione di direttore del Dramma Italiano del Teatro “Ivan de Zajc” di Fiume.
Non è mancata la “Mielamerenda”, un momento di dolcezza e convivialità, un delizioso rituale post-spettacolo dove i bambini, ancora immersi nell’atmosfera magica dello spettacolo appena concluso, si sono riuniti con i loro genitori e amici per un momento di relax, con succhi di frutta freschi, preparati con cura e attenzione per soddisfare i gusti di ogni piccolo commensale e gustosi biscottoni che si scioglievano in bocca.
La giornata è continuata con una visita all’Immaginario scientifico di Trieste, un luogo incantevole dove la scienza prende vita attraverso esperienze interattive e affascinanti dimostrazioni. Qui sono stati accolti da una guida esperta che li ha accompagnati alla scoperta del generatore di Van de Graaff, una macchina in grado di generare elettrostaticità. I bambini hanno ascoltato con attenzione le spiegazioni della guida, affascinati dalla magia della scienza che si materializzava davanti ai loro occhi. Dopo aver imparato i segreti del generatore, è arrivato il momento di esplorare il resto del museo, lasciando libero sfogo alla loro curiosità e creatività, mentre i genitori li osservavano sorridendo, felici di vedere i loro piccoli “scienziati in erba” immergersi in un mondo così affascinante.
Parlando con alcuni piccoli partecipanti, è emerso come questa sia stata per loro una giornata nella quale si sono sentiti davvero parte di qualcosa di speciale, di una comunità che si è riunita per celebrare l’arte, la scienza e la gioia in un momento non solo d’intrattenimento, ma anche di calore e accoglienza; un vero e proprio abbraccio che ha fatto sentire tutti come a casa. Al termine di una giornata così intensa e piena di emozioni, il gruppo è tornato a Verteneglio, facendo tappa per una meritata pizza al locale “In famiglia”.

Visita all’Immaginario scientifico.
Foto: CI VERTENEGLIO
Marionette acquatiche.
Foto: CI VERTENEGLIO

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