David Runco al vertice dei programmi italiani

La conferma al Comitato RTV che ha pure analizzato i palinsesti

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David Runco al vertice dei programmi italiani
David Runco (al centro) confermato ai vertici RTV. Foto: MARIELLA MEHLE

David Runco è stato confermato all’unanimità a vicedirettore dell’Ente radiotelevisivo nazionale con delega per i programmi italiani. “Ringrazio i membri del Comitato dei programmi e il presidente del CdA per avermi dato il consenso. Condividiamo la situazione nella quale si trova l’intero Ente RTV, ma sono convinto che abbiamo degli spiragli di luce. Tra questi il bando per quattro nuovi posti di lavoro garantiti dal governo sloveno, poiché proprio le risorse umane rappresentano da anni uno dei problemi cruciali”, ha rilevato Runco aggiungendo che “il 2024 non sarà un periodo facile ma si potrà affrontarlo al meglio con l’impegno e ottenendo dei mezzi aggiuntivi che favoriranno una maggiore copertura delle iniziative relative alle istituzioni della CNI sul territorio di insediamento storico”.
Alla seduta del Comitato dei programmi italiani, i capiredattori responsabili di Radio e TV Capodistria rispettivamente Aljoša Curavić e Monika Bertok hanno fornito il resoconto della realizzazione del palinsesto da gennaio a settembre 2023 e illustrato a grandi linee il piano sino alla fine dell’anno, delineando quelle che rimarranno le costanti e le novità. “Nella bozza per il 2024 non vorrei vedere soltanto desideri, siccome già ora operiamo all’80% del piano. Per il prossimo anno ci tengo venga garantita l’autonomia e l’ampiezza del programma radiofonico 24 ore su 24, indirizzato a un pubblico di tutto il territorio transfrontaliero che va dalla Croazia al Friuli Venezia Giulia”, ha ribadito Curavić.
“La partecipazione a diversi bandi apre collaborazioni su vari fronti”, ha osservato Monika Bertok annunciando alcune novità e il desiderio di poter rinnovare le vesti grafiche e i contenuti delle trasmissioni, poter seguire i maggiori eventi organizzati dalla Comunità italiana e riallacciare la collaborazione con il Dramma Italiano di Fiume.
Sono giunte idee e proposte principalmente da parte del presidente del Comitato, Alberto Scheriani e dai membri Onelio Bernetič e Linda Rotter anche per superare l’ostacolo maggiore rappresentato dalla carenza di quadri e mezzi, principalmente nel comparto tecnico televisivo. Presente alla riunione anche il presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva il quale ha annunciato degli interventi finanziari a sostegno dei programmi italiani del Centro regionale capodistriano. “Al di la dei fondi messi a disposizione per la trasmissione satellitare via cavo, in coordinamento con la direzione abbiamo voluto mettere a disposizione 40.000 euro proprio per favorire la presenza di Radio e TV Capodistria in quelle che sono le questioni oltreconfine riguardanti la Croazia e lo faremo anche in futuro trovando il sostegno necessario per la trasmissione dei programmi. Quello che auspichiamo è di trovare una soluzione per le nuove opportunità digitali”, ha spiegato Corva, convinto della necessità di disporre di un canale digitale rafforzato, poiché le nuove generazioni seguono tutti i programmi sulle nuove tecnologie, smart tv, portatili e tablet e ciò avrebbe un effetto positivo nella divulgazione delle notizie.
Alla riunione seguita da remoto dal presidente del Consiglio di programma della RTV di Slovenia Zvezdan Martič, è intervenuta la garante dei diritti degli utenti dell’Ente radiotelevisivo Marica Uršič Zupan, la quale ha rilevato che eventuali tagli finanziari non dovrebbero intaccare i programmi italiani di Radio e TV Capodistria. Ha poi auspicato la possibilità di ritrasmettere le produzioni televisive proprie anche sulle reti nazionali in modo da far conoscere la realtà minoritaria su tutto il territorio sloveno, nonché garantire un lettore e corsi di dizione ai giornalisti e conduttori del Centro regionale di Capodistria, sulla base di quello ungherese. “Si tratta di iniziative a favore dei nostri programmi, un approccio positivo e nuovo rispetto al passato e mi attendo dei cambiamenti in questo senso nell’anno che abbiamo davanti”, ha convenuto Scheriani.

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