Alla scoperta dei «macmalići»

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Alla scoperta dei «macmalići»
Vesna e le partecipanti. Foto: ARLEN ABRAMIC

Workshop istruttivo presso la CI in Villa Perla grazie alla collaborazione dell’organizzazione “Ruta” di Cherso. Alle dieci partecipanti di Lussino, la fondatrice dell’organizzazione, Vesna Jakić, ha spiegato come è nata l’idea di ricominciare a usare la lana di pecora che in questi tempi moderni ha purtroppo perso il suo valore. L’organizzazione, nata nel 2000, ha subito interessato il pubblico locale e turistico e grazie ai workshop per bambini. Così le storie di folletti e gnomi che abitano nei boschi di Cherso non sono andate perdute grazie al progetto “Majstor Macmalić” che in appositi libretti bilingui (croato-italiano, croato-francese, croato-inglese, croato-tedesco) con bellissimi disegni a colori racconta la storia dell’omonimo folletto che secondo la leggenda abita nei boschi di Tramontana all’estremo nord dell’isola di Cherso. Inoltre è stato possibile riutilizzare la lana di pecora, non più per materassi come una volta ma per fare borse, cuscini colorati, fiori e naturalmente i “macmalići” che i bambini adorano. Un progetto degno di rispetto che, per l’entusiasmo e la forza d’animo della sua ideatrice Vesna, ha ampliato l’offerta turistica dell’isola di Cherso nella sua parte culturale.
Al workshop ognuna delle partecipanti ha imparato come si infiltrisce una pallina di lana con acqua e sapone per poi aprirla con le forbici e fare un fiore colorato che le partecipanti hanno poi portato a casa come ricordo.

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