Serata artistico-musicale mercoledì sera a Palazzo Manzioli. La Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” ha promosso assieme all’Associazione ZaTroCaRaMa di Trieste, un viaggio attraverso i vari generi culturali, dalla recitazione alla musica, per finire con l’arte figurativa. A introdurre la serata, denominata “Vedo, Sento, Parlo”, a nome del sodalizio è stato Marko Gregorič che ha ringraziato gli ospiti tornati a far visita a Isola, in particolare il maestro Stefano Sacher, direttore d’orchestra, compositore, docente al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino e Giulio Settimo direttore del Dramma Italiano di Fiume, autore dei testi e regista dello spettacolo. Un vero tutorial per comprendere i messaggi, non sempre espliciti nè semplici da leggere, lanciati al pubblico dagli artisti. A guidarlo la giovane attrice Enza De Rose, che oltre a interpretare i testi non ha esitato a esibirsi come cantante. La parte musicale è stata affidata all’altrettanto giovane pianista, Luca Sacher, che ha proposto brani di Debussy, Tchajkowski e altri per commentare i temi in dibattito. Sono state riflessioni profonde, a tratti anche provocatorie per far catturare all’uditorio le emozioni che le forme artistiche sanno dare. La conduttrice ha interagito con il pubblico, non numeroso, ma molto interessato, un po’ sorpreso dalla collaborazione chiesta e non consueta nei nostri teatri. Hanno, comunque, apprezzato il gioco loro proposto di abbinare parole ai suggerimenti proposti, esprimendo anche con i colori le emozioni trasmesse dalla musica. È stata ancora più complessa l’interpretazione delle opere esposte, presentate dall’artista, Massimo Stenta, ma i presenti coinvolti hanno dato sfogo alla loro immaginazione. Al termine scroscianti applausi e congratulazioni, espresse anche privatamente dopo lo spettacolo, hanno premiato l’impegno dei protagonisti, non indifferente soprattutto per la conduttrice-autrice, con il suo monologo di circa un’ora e mezza.