È sempre più lunga la lista di bar, caffetterie, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, ma anche di parrucchieri, ottici, librerie, negozi di vario genere, edicole, agriturismi e altro, che aprono le porte agli amici a quattro zampe. Già nel 2004 l’Unione europea aveva emanato le normative a favore degli animali, tuttavia è solo negli ultimissimi anni che sempre più esercizi hanno sostituito il cartello “Vietato l’ingresso agli animali” con il “Qui io posso entrare”. Come del resto già accaduto, anche con centri commerciali, alberghi, pensioni e spiagge. In Slovenia, stando ai dati pubblicati sul portale dedicato ai cinofili “Pes moj prijatelj”, sarebbero già oltre 750 i bar e i ristoranti ad esporre l’adesivo “Dog’s Welcome”. Il Comune di Capodistria ad esempio, ha adibito ai cani un pezzo di spiaggia, una parte del parco, ma sono benvenuti anche in altri spazi, tra i quali di recente pure a Palazzo Pretorio. In città ci sarebbero in totale 12 bar caffetterie, 7 tra ristoranti e pizzerie e 11 negozi a sfoggiare l’adesivo. Questa inversione di marcia non rappresenta soltanto una svolta culturale, ma ha anche una forte valenza economica. Comunque concedere di varcare la soglia dei locali pubblici ai cani non è un obbligo, ma una scelta a discrezione dei proprietari delle attività. Le regole per il loro ingresso nelle strutture e negli spazi aperti, pubblici e privati, sono stabilite da diverse norme, sia nazionalei sia locali. Per questo ci possono essere differenze nella libertà di portare sempre con sé i propri animali da compagnia. I detentori dei cani tenuti ovviamente al guinzaglio, devono premurarsi che questi non disturbino o arrechino molestie di alcun genere agli altri ospiti e che obbediscano. Negli ultimi due anni, che hanno visto il settore dell’ospitalità penalizzato dalla pandemia, probabilmente molti esercizi di ristorazione avranno chiuso i battenti, certi avranno riaperto, alcuni avranno una nuova gestione, altri ancora hanno cambiato la loro “politica di funzionamento”. L’Associazione amica dei cani, per mantenere aggiornato l’elenco pubblicato sul portale, invita a consultarlo per verificare le posizioni dei “ristoranti dog friendly” nella propria città, ma soprattutto a segnalare eventuali novità a riguardo, inviandole per posta elettronica a [email protected].