Il Rijeka trova la vittoria e ritrova i propri tifosi, accorsi sugli spalti dopo la lunga assenza per la pandemia. A farne le spese l’ormai ex bestia nera Gorica, battuto per 2-0.

I calciatori di Rijeka e Gorica hanno concluso la scorsa stagione con un autentico spareggio Europa e oggi, a due mesi di distanza, si sono ritrovati per l’apertura della stagione 2021/22.  Il 22 maggio scorso le squadre a spalti vuoti lottavano per il terzo posto e il piazzamento in Europa. Oggi lo stadio conta 1.200 spettatori circa, ma code agli ingressi per chi, fatto il vaccino, non ha avuto il green pass (rabbia e nervi tesi), ma pian piano tutti trovano posto sugli spalti, più o meno a distanza mentre la mascherina è come cercare un gelato nel deserto.
Gli ospiti con il nuovo allenatore, il 47.enne Krunoslav Rendulić, ex terzino del Rijeka. Tanti volti nuovi in campo specie tra i fiumani, ma balza all’occhio l’assenza di Abbas, il neoacquisto che ben ha figurato nelle amichevoli. A centrocampo non ce la fa Gnezda Čerin, per l’infortunio alla spalla. Subito in campo il talentino Liber, Mudražija e il rodato Lepinjica. grande attesa per la coppia d’attacco Obregon-Drmić, che sulla carta promette faville. Ma Tomić lascia il colombiano in panca perché non ha i 90′ nelle gambe. Che il mercato fiumano non è finito anche la notizia dell’ingaggio dello spilungone (1,97) di difesa Anton Krešić, proveniente  in prestitodall’Atalanta con diritto di riscatto a fine stagione. Krešić è giunto nelle file della Dea dallo Zagreb. Non trovando spazio in Serie B in prestito col Trapani ha collezionato 11presenze e zero reti, ma con l’Avellino 25 presenze e tre gol.
Passata la fase di studio dopo dieci minuti la partita è decollata. Brividi in area fiumana, ma la difesa fa muro sugli attaccanti ospiti. Il Rijeka comincia a macinare gioco con gli uomini di maggior estro. Al 19′ Murić serve in area Mudražija che con una piroetta si libera del difensore il quale lo stende platealmente. Penalty sacrosanto, non c’è bisogno del Var. Dal dischetto Murić non sbaglia, e gli spalti s’infiammano…
La ripresa si apre con un Gorica arrembante che in due frangenti fa venire i sudori freddi a Tomić e ai tifosi fiumani. Si distingue il portiete Labrović che evita il peggio…
Un’iniziativa del neoentrato Bušnja, porta all’angolo da cui scaturisce il raddoppio di testa della torre Lepinjica. È sempre il piedino magico di Murić a telecomandare il pallone.  Messo ad acta il debutto in campionato, un 2-0 più sofferto di quanto lo dica il punteggio.
Ora giovedì è tempo d’Europa, con la fase eliminatoria in Conference League. I quarnerini saranno impegnati in casa dei maltesi dello Gzira United. Si gioca al Ta Qali di La Valletta, unico stadio dell’isola che rispetta le normative Uefa.