Concerto di polivocalità tradizionale a Sissano

La terza edizione della manifestazione si terrà sabato, 22 giugno dinanzi alla Chiesa Parrocchiale di SS. Felice e Fortunato

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Concerto di polivocalità tradizionale a Sissano
Un canto tradizionale proposto durante le scorse edizioni. Foto: CI DI SISSANO

Sabato, 22 giugno, Sissano ospiterà per la terza volta un interessante concerto intitolato “Polivocalità di tradizione”. La manifestazione inizia alle 20 sull’area verde “Giardin”, situata vicino alla Chiesa Parrocchiale di SS. Felice e Fortunato.
La Comunità degli Italiani di Sissano, in qualità di organizzatore, contribuisce in questo modo alla conservazione e alla promozione della musica tradizionale istriana. L’evento è stato avviato con l’intento di riunire in un unico luogo la musica tradizionale dell’Istria – kanat, tarankanje, bugarenje, mantignade, bitinade, canto a pera, canto a la longa, ovvero discanti con il denominatore comune dello stile degli intervalli stretti.
Quest’anno il programma inizia alle 18.30 con l’apertura della mostra nella sala polivalente della Comunità degli Italiani di Sissano intitolata “Patrimonio culturale immateriale dell’Istria – nella lista nazionale e nella lista UNESCO”. La mostra sarà aperta ogni giorno fino al 27 giugno dalle 18 alle 21.
Alle 19.30 in Piazza si esibirà il Gruppo folkloristico della CI di Sissano e alle 20 inizierà il programma concertistico “Polivocalità di tradizione”, nell’ambito del quale si presenteranno ben undici esecutori. Alcuni di loro provengono dall’Italia e coltivano una particolare forma di canto polivocale, che è presente anche nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Si avrà così l’opportunità di seguire le esibizioni dei cantanti e musicisti ospiti della manifestazione – la CI di Sissano, gli studenti della Scuola di Musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Pola, i cantanti di canti pastorali – “Tenores Picottu Nugoro” della Sardegna, la SAC di Barbana, la SAC “Marco Garbin” di Rovigno, Giovanni Cofanìa dalla città italiana di Fabriano, la SAC “Ivan Fonović Zlatela” di Chersano, i membri del Gruppo folcloristico della CI “Armando Capolicchio” di Gallesano e della CI di Dignano, il Coro spontaneo del Gruppo folkloristico “Val Resia” dal Friuli Venezia Giulia e il Gruppo klapa “Castrum Veneris” di Castelvenere.
Durante il concerto verrà promosso anche il secondo CD dei canti tradizionali sissanesi intitolato “Canto le mantignade e vado torno”. Collaboratori nell’ambito della creazione dell’album sono stati l’etnomusicologo Dario Marušić, Zoran Karlić della SAC “Zlatela” di Chersano e Goran Farkaš, membro del gruppo etno “Veja”. A conclusione del concerto si terrà un programma di intrattenimento con il gruppo musicale “Mentua” della città italiana di Fabriano.
Il concerto si svolge sotto il patrocinio dell’Unione Italiana e dell’Ufficio per i Diritti umani e i diritti delle minoranze nazionali del Governo della Repubblica di Croazia ed è organizzato dalla CI di Sissano. Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento speciale alla Regione istriana e al Comune di Lisignano.
Ricordiamo che il canto a due voci a intervalli stretti dell’Istria e del Litorale croato è inserito nella Lista dei beni culturali protetti della Repubblica di Croazia, e dal 2009 anche nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

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