Pola. Consiglio dei giovani: le redini a Paolo Trani

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Pola. Consiglio dei giovani: le redini a Paolo Trani
I membri del Consiglio dei giovani: Paolo Trani è il secondo a sinistra. Foto: Giuliano Libanore

I giovani di Pola, o meglio il loro organo di rappresentanza, cercano di organizzarsi meglio e di conferirsi una rilevanza pubblica, politica e sociale. In Municipio si è svolta la seduta costitutiva per un nuovo mandato triennale del Consiglio dei giovani di Pola, mentre agli incoraggiamenti e al supporto morale per il rinnovo delle loro file ci hanno pensato lo stesso sindaco di Pola, Filip Zoričić, la presidente del Consiglio cittadino, Marija Marković-Nikolovski e l’assessore alle Attività sociali e i Giovani, Ivana Sokolov. Come ormai si sa, quello dei giovani è un organo istituzionale consultivo, impostato sulla falsariga del Consiglio cittadino degli adulti ed è per tale motivo che i primi auguri di buon lavoro sono stati rivolti proprio da Marija Marković-Nikolovski, che ha tenuto a sottolineare l’importanza della collaborazione sul piano della relazione tra giovani e adulti, nonché di deliberare assieme nell’interesse della categoria e del miglioramento della qualità di vita nella comunità. Poi la votazione. A presidente di questo organo di rappresentanza è stato eletto Paolo Trani, tra l’altro rappresentante dell’Albo degli studenti dell’Ateneo “Juraj Dobrila” di Pola e già collaboratore del nostro quotidiano, mentre la carica di vicepresidente è andata a Diego Vitasović, in rappresentanza dell’Associazione dei musicisti “Disonanca”. A creare le strategie di questo giovane consiglio, inaugurando una mini carriera politica ancora in erba, ci penseranno anche gli altri sette membri, dei 9 che lo compongono: Karmen Kresina, Jan Franjul, Nino Šarić, Davor Jaćimović, Lana Buić, Ivan Haubrih i Eni Krešević.
“Mi complimento per le vostre scelte – così il sindaco – e voglio far presente che il vostro è un comizio di giovani persone perfettamente in grado di consigliare, di criticare in maniera costruttiva e motivare il nostro Consiglio cittadino e tutti noi che rappresentiamo l’autonomia locale. Vi auguro un felice operato e di stimolare una buona collaborazione pure con gli altri Consigli cittadini. Il vostro ruolo è quello di promuovere e difendere i diritti, le necessità e gli interessi dei giovani, mentre il Consiglio di cui fate parte è in effetti un meccanismo atto a creare dei cittadini politicamente attivi. Promuovete l’uguaglianza, i valori multiculturali e plurinazionali, perché è così che renderete visibile la ricchezza della nostra città. Da parte mia e del Consiglio cittadino avrete tutto il sostegno indispensabile”. Agli eletti che in base a regolamento municipale resteranno in carica nei tre anni a venire è stato consigliato di attivare la propria funzione consultiva per tutti gli atti amministrativi della Città che riguardano i giovani e le politiche giovanili. Oltre a tanto, il Consiglio dei Giovani sarà tenuto a mettere in atto delle iniziative autonome per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica; per informare i giovani sulle attività dell’autonomia locale e su quanto li riguarda da vicino (come per esempio i programmi cittadini per la gioventù); per elaborare progetti a livello locale in maniera autonoma o in collaborazione con associazioni, altri enti e organismi.

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